Articolo pubblicato il 5 Agosto 2024 da Bruno Santini
Film d’azione e thriller del 2003, diretto da F. Gary Gray, Il risolutore è un lungometraggio che vede le interpretazioni di Vin Diesel e Larenz Tate nei panni dei protagonisti, in un prodotto sicuramente molto attrattivo per gli spettatori; tra gli elementi di merito, che vanno sottolineati e che hanno anche generato un certo senso criptico per il film, c’è il finale di Il risolutore. Ma come finisce il film in questione? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito della spiegazione del finale del film.
Di che parla Il risolutore? La trama completa del film con Vin Diesel
Per conoscere la spiegazione del finale di Il risolutore, è importante sottolineare innanzitutto quale sia la trama completa del film con Vin Diesel, così da inquadrare maggiormente il contesto del lungometraggio; si racconta di due ex criminali di Los Angeles, il cui nome è Sean Vetter e Demetrius Hicks, i quali sono in accordo con il governo statunitense, che permette loro di essere inseriti in un programma dell’agenzia federale, per contrastare il contrabbando e lo spaccio di droga. Il loro lavoro porta a risultati molto positivi, con l’arresto di Lucero, un signore del cartello di Baja; grazie al loro contributo potrebbero tornare a casa, ma Lucero viene prontamente sostituito da un nuovo boss, El Diablo, che i due intendono catturare. Quando El Diablo si serve dei suoi sicari per uccidere Sean, colpendo la moglie di lui, il film prende una piega differente, fatta di vendetta personale da parte dell’uomo.
Come finisce Il risolutore? La spiegazione del finale del film
Dopo aver indicato quale sia la trama completa del film Il risolutore, si può adesso risolvere con la spiegazione del finale del film con Vin Diesel protagonista: come finisce il film d’azione in questione? Per comprenderlo, bisogna giungere fino al momento in cui Sean – per ottenere la sua vendetta – decide di collaborare proprio con Lucero, che gli fornisce delle informazioni sull’identità di El Diablo. Trattasi proprio del vice di Lucero che, dopo che era stato sconfitto quest’ultimo, aveva tentato di impadronirsi del potere del cartello: in cambio, Sean assicura all’ex boss un trasferimento più comodo in una prigione diversa, ma Lucero scappa proprio durante il trasferimento.
A questo punto, Sean mette in piedi una nuova operazione per riuscire a catturare Lucero, e quando lo trova seduto comodamente ad un bar capisce, soprattutto a seguito di una nuova conversazione tra i due, quale sia la verità: El Diablo non esiste, ma tutto è stato frutto di una complessa macchinazione da parte di Lucero che, tentando di fuggire, aveva fatto uccidere la moglie di Sean per ottenere la sua collaborazione. L’uomo, però, che riesce a catturarlo per l’ennesima volta rifiutandosi di ucciderlo, riesce a terminare ciò che ha iniziato, facendo giustizia.
