Articolo pubblicato il 6 Agosto 2024 da Bruno Santini
Volare – La grande storia di Domenico Modugno è una miniserie Rai in due puntate diretta da Riccardo Milani e prodotta da Rai Fiction. Naturalmente, nei suoi 206 minuti totali, la serie racconta della vita e della carriera di Domenico Modugno, interpretato da Giuseppe Fiorello. La serie, che è andata in onda per la prima volta nel 2013, ottenendo un grandissimo successo con più di 10 milioni di spettatori in entrambe le serate, rappresenta uno spaccato sicuramente molto importante la carriera di Domenico Modugno, e torna ad essere celebrata a trent’anni dalla morte del cantautore, attore, regista e politico italiano. Di seguito, si indica la trama, il cast e la storia vera della serie.
La trama di Volare – La grande storia di Domenico Modugno
Nel tentare di comprendere di che cosa parla Volare – La grande storia di Domenico Modugno, si indica innanzitutto quale sia la trama della miniserie in questione. Si racconta, naturalmente, di Domenico Modugno che, di fronte alla platea di un suo concerto in Versilia, inizia raccontare la sua vita attraverso dei flashback. Il punto di inizio è rappresentato dalla sua gioventù di Polignano a Mare, quando si rende conto di non avere grandi possibilità di futuro e, a partire da questa consapevolezza, prende le mosse il film in due puntate. Volare racconta di numerosi elementi della vita e della carriera di Domenico Modugno, tra cui il contatto con Rai, quando è stato scelto per cantare una brano siciliano in onore di Frank Sinatra, fino al rapporto con Franca Gandolfi. E ancora, la trama fondamentale della serie si basa sulle canzoni più famose di Domenico Modugno, fino alla partecipazione al Festival di Sanremo dove vinse con Nel blu dipinto di blu, collaborando con Johnny Dorelli in gara. Nella scena finale del film si vede Domenico Modugno suo un taxi americano, che scopre come la sua canzone sia, ormai, un successo anche internazionale.
Il cast di Volare – La grande storia di Domenico Modugno
Accanto a Giuseppe Fiorello e Kasia Smutniak, nei ruoli principali della miniserie, Volare – La grande storia di Domenico Modugno presenta anche altri attori di grande livello, nel panorama cinematografico e televisivo italiano. Di seguito, viene indicato il cast completo delle due puntate:
- Giuseppe Fiorello: Domenico “Mimmo” Modugno
- Kasia Smutniak: Franca Gandolfi
- Brando Rossi: cugino di Mimmo
- Alessandro Tiberi: Franco Migliacci
- Antonio D’Ausilio: Riccardo Pazzaglia
- Diego D’Elia: Antonio Cifariello
- Federica De Cola: Giulia Lazzarini
- Massimiliano Gallo: Giuseppe Gramitto
- Tiziana Schiavarelli: signora pugliese
- Cesare Bocci: Raimondo Lanza di Trabia
- Giusi Cataldo: Olga Villi
- Gabriele Cirilli: Claudio Villa
- Michele Placido: Vittorio De Sica
- Alberto Resti: Johnny Dorelli
- Armando De Razza: Cucaracho
- Marianna Jensen: Rosy Gargiulo
- Pierluigi Misasi: Fulvio Palmieri
- Antonio Stornaiolo: padre di Domenico
- Roberto De Francesco: don Antonio
- Claudio Alfonsi: generale Gandolfi, padre di Franca
- Anita Zagaria: sig.ra Gandolfi, madre di Franca
- Giampaolo Morelli: Walter Chiari
- Maria Cristina Fioretti: Anna Magnani
- Francesco Longo: Lu Frasulinu
La storia vera di Domenico Modugno e gli elementi non raccontati nella serie
Trattandosi di uno spaccato biografico che tenta di condensare, in poco più di 200 minuti, l’intera vita di Domenico Modugno, Volare si prende sicuramente delle licenze artistiche, non tanto nel delineare una vita e una carriera diversa, per il celebre cantautore, quanto più per una scelta di sorvolare su alcuni aspetti. Innanzitutto, benché si mostri inizialmente il contatto di Domenico Modugno con il cinema, successivamente tale aspetto non viene maggiormente approfondito all’interno delle due puntate, così come si sorvola sostanzialmente su tutte le grandi sconfitte musicali e produttive del cantautore, rappresentate soprattutto da brani rifiutati e da canzoni che non hanno ottenuto un grande successo. Il ritratto politico, però, è quello che manca maggiormente: Domenico Modugno fu un grande attivista sociale e, soprattutto, fu impegnato anche dal punto di vista politico, diventando anche deputato della Repubblica Italiana nel gruppo parlamentare Federalista Europeo e ottenendo la nomina di senatore con il Partito Radicale, nell’ambito della 10ª legislatura. Questi aspetti, per ragioni sia di messa in onda, sia di minutaggio, non sono stati approfonditi all’interno della serie.
Di cosa è morto Domenico Modugno?
Un elemento che non viene raccontato, nelle due puntata di Volare – La grande storia di Domenico Modugno interessa la morte del cantautore, politico e attore italiano. Ma di cosa è morto Domenico Modugno? In occasione del 12 giugno 1984 il cantautore ebbe un ictus, che immediatamente non venne riconosciuto – inizialmente il cantautore era stato invitato a tornare a casa e prendere un’aspirina – e che attribuì al suo consumo eccessivo di circa 50-60 sigarette al giorno fumate per decenni. I suoi problemi peggiorarono, inizialmente con un lato del corpo paralizzato, poi con numerosi problemi cardiaci che l’hanno portato non solo ad avere un infarto, ma a vivere con grande dolore gli ultimi momenti della sua vita, in virtù dell’aggravarsi di quelle condizioni che, poi, hanno determinato la sua scomparsa all’età di 66 anni.