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Chi è Maura Delpero, regista di Vermiglio: biografia, età, carriera e film diretti

Tra i registi presenti al Lido per il Festival di Venezia 2024 c’è Maura Delpero, dietro la macchina da presa per Vermiglio: tutto su chi è, biografia, età, carriera e film diretti.
Chi è Maura Delpero, regista di Vermiglio: biografia, età, carriera e film diretti

Tra i film accolti nel contesto del Festival di Venezia 2024 c’è anche Vermiglio, l’ultimo lavoro della regista e sceneggiatrice italiana Maura Delpero. Non tutti hanno sentito parlare di questa regista che, nel corso della sua carriera, ha avuto modo anche di presenziare nel contesto dei Nastri d’Argento, dove ha ottenuto una candidatura come miglior regista esordiente. Prima di vermiglio, in effetti, c’è una carriera in cui la regista ha avuto modo di sperimentare forme e linguaggi differenti: ma chi è Maura Delpero? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito di biografia, carriera e film diretti.

Chi è Maura Delpero: biografia ed età della regista e sceneggiatrice italiana

Nell’indicare chi è Maura Delpero, è importante partire, innanzitutto, dalla biografia della regista e sceneggiatrice italiana. Nata a Bolzano il 3 ottobre del 1975, la sua età è di 48 anni: dopo aver studiato lettere a Bologna e a Parigi, si è poi specializzata in drammaturgia a Buenos Aires, iniziando a lavorare come assistente in Bangladesh per il film Le ferie di Licu. Il suo primo lavoro, in termini di regista, c’è stato nel 2005, con il mediometraggio Moglie e vuoi dei paesi tuoi.

La carriera di Maura Delpero e i film diretti

Come detto, l’esordio cinematografico per Maura Delpero c’è stato nel 2005. Successivamente, il suo lavoro apportato alla realizzazione di Four Tracks From ossigeno, un cortometraggio che racconta lo spettacolo Ossigeno del Teatrino Clandestino, in grado di diventare finalista nel premio Riccione TTV del 2008. Il suo primo lungometraggio è un documentario, Signori professori, che ha ottenuto anche un buon riscontro in termini di critica e di pubblico, mentre successivamente Maura Delpero è tornata alla forma del mediometraggio con Nadea e Sveta, in grado di vincere la menzione al Premio Solinas e il premio Cipputi al Torino Film Festival. Per Maternal, il suo primo lungometraggio, c’è stata la presentazione in anteprima nel 72º Locarno Film Festival, in cui ha ottenuto ben quattro premi, venendo selezionato anche da diversi Festival di tutto il mondo, come la Festa del cinema di Roma, per poi ottenere una grande distribuzione internazionale, anche in Italia tramite Lucky Red. Per questo film, la regista è stata candidata come miglior esordiente nel contesto dei Nastri d’Argento del 2021.