Articolo pubblicato il 10 Settembre 2024 da Bruno Santini
I leoni di Sicilia è una miniserie che ha ottenuto un buon successo sulla piattaforma di streaming di Disney Plus e che, servendosi di alcune interpretazioni sicuramente molto apprezzate (come quelle di Vinicio Marchioni, Michele Riondino, Miriam Leone ed Edoardo Scarpetta) è riuscito nel portare sul piccolo schermo non soltanto un adattamento del romanzo omonimo, a sua volta un grande successo letterario, ma anche la storia dei Florio, tra le famiglie italiane più ricche nel periodo della belle èpoque. Ma perché, se si parla della famiglia Florio, la serie non prende questo nome o quello assunto nei vari capitoli del libro, in cui si nomina uno dei prodotti di grande successo della famiglia? Per comprenderlo, è importante considerare perché I leoni di Sicilia si chiama così e qual è la spiegazione del titolo della serie.
L’utilizzo del simbolo del leone nello stemma della famiglia Florio
Per comprendere perché I leoni di Sicilia si chiama così, bisogna innanzitutto fare riferimento alla realtà storica della serie che, come detto, racconta della famiglia Florio e della sua ascesa verso il grande successo imprenditoriale tra l’Ottocento e il Novecento. I Florio scelsero, a seguito delle loro successo nella città di Palermo, il simbolo del leone come parte integrante dello stemma della propria famiglia: il leone comparve sia nelle varie botteghe, sia in tutte le altre manifestazioni commerciali successive, tra cui anche le prime crociere che furono sponsorizzate da Ignazio Florio Jr., come mezzo di esportazione veloce.
Ma perché i Florio scelsero proprio il leone? Così come viene raccontato all’interno della serie, inizialmente l’integrazione nella città di Palermo non fosse indice, in virtù della grande concorrenza che c’era tra le famiglie e le varie botteghe presenti nella città: a seguito del successo dei Florio, che avviene grazie al farmaco del chinino, utilizzato per curare la malaria in quegli anni, la famiglia ottenne un grande potere commerciale, ma per questo motivo venne definita come immigrata arricchita. L’utilizzo del leone fu una sorta di rivalsa per i Florio che contrastavano, in questo modo, lo strapotere nobiliare delle altre famiglie, servendosi di un simbolo che comunicasse il grande coraggio della famiglia, nonostante la fatica: il leone, infatti, è colto in un atteggiamento di stanchezza, mentre tenta di abbeverarsi. L’altro simbolo presente nello stemma familiare è l’albero di china, da cui derivava per l’appunto il chinino.
Perché I leoni di Sicilia si chiama così? Il significato del titolo della serie
Avendo sottolineato perché i Florio scelsero il simbolo del leone come parte integrante dello stemma della propria famiglia, è possibile sottolineare anche perché i leoni di Sicilia si chiama così e qual è il significato del titolo della serie. In virtù della loro scelta, la famiglia Florio venne ben presto definita, anche per volere degli stessi rappresentanti familiari, come leoni di Sicilia. Questo titolo è stato ripreso anche all’interno del romanzo che viene adattato dalla serie diretta da Paolo Genovese, che mantiene il titolo originario per raccontare le diverse storie dei Florio, con un accento particolare posto sulla figura di Vincenzo, interpretato da Michele Riondino.