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Beetlejuice Beetlejuice: il nuovo film di Tim Burton ha rischiato di esordire direttamente in streaming

Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton sta ottenendo un grande successo al botteghino, ma il sequel con Michael Keaton ha rischiato di esordire direttamente in streaming.
Beetlejuice Beetlejuice: il nuovo film di Tim Burton ha rischiato di esordire direttamente in streaming

Beetlejuice Beetlejuice ha esordito facendo segnare importantissimi risultati al cinema, grazie a due weekend sicuramente molto importanti per il box office. Già nel contesto del Festival di Venezia 2024, del resto, il film di Tim Burton con Michael Keaton, Winona Ryder, Jenna Ortega, Catherine O’Hara, Justin Theroux, Monica Bellucci e Willem Dafoe aveva accolto il gradimento del pubblico, complice anche il grande amore per il regista e il suo cinema. Non tutti sanno che, però, Beetlejuice Beetlejuice ha rischiato di esordire direttamente in streaming a causa di una decisione della Warner, poi cambiata all’ultimo. Ma per quale motivo?

Perché la Warner aveva deciso di distribuire in streaming Beetlejuice Beetlejuice?

Per Tim Burton sono state giornate sicuramente molto difficili, quelle determinate dallo scontro con Warner Bros. che, con la sua vecchia direzione, non sembrava essere intenzionata alla distribuzione di Beetlejuice Beetlejuice sul grande schermo; per una risoluzione della situazione, Tim Burton ha dovuto far capo al nuovo gruppo dirigenziale, con Pamela Abdy che ha spiegato che il progetto di Beetlejuice Beetlejuice pensato direttamente per lo streaming non avrebbe mai funzionato, essendo Tim Burton un regista che merita il grande schermo in virtù della sua concezione di cinema.

Ma perché la Warner aveva deciso di distribuire direttamente in streaming Beetlejuice Beetlejuice? Sostanzialmente, la motivazione era dettata dal budget piuttosto consistente del film, di 147 milioni di dollari: la Warner avrebbe voluto che fosse di meno di 100, per evitare perdite, considerando soprattutto l’insuccesso commerciale del regista negli ultimi anni, fatto salvo il risultato al botteghino di Alice in Wonderland. 

Il taglio del cachet per Tim Burton, Catherine O’Hara e Winona Ryder

Alla fine, non soltanto il cambio di direzione in casa Warner ha portato alla distribuzione di Beetlejuice Beetlejuice, ma anche la decisione, da parte di Tim Burton, Catherine O’Hara e Winona Ryder, di ridurre il proprio cachet. I tre hanno accettato di abbassare sensibilmente il proprio ingaggio in luogo di percentuali sui futuri incassi e, sfruttando anche numerosi sgravi fiscali che hanno permesso di far diminuire il budget del film, il costo complessivo di Beetlejuice Beetlejuice è sceso fino a 99 milioni di dollari. Considerando che le proiezioni al botteghino sono rosee e il film potrebbe superare agilmente i 300 milioni di dollari guadagnati, si può parlare di investimento riuscito da parte della nuova direzione della Warner.