Cerca
Close this search box.

Portobello: in arrivo la serie tv di Marco Bellocchio su Enzo Tortora

Prossimamente in arrivo Portobello, una serie tv diretta da Marco Bellocchio sulla figura di Enzo Tortora.
In arrivo Portobello la serie tv di Marco Bellocchio

Nonostante siano passati quasi 60 anni dal folgorante debutto con I pugni in tasca, Marco Bellocchio continua ad essere una delle voci più autorevoli del nostro cinema italiano contemporaneo. Negli ultimi anni, oltre all’operazione di successo con Esterno Notte, Bellocchio ha realizzato film dal grande valore artistico come Il traditore e Rapito, entrambi candidati ai David di Donatello. Ora, il pluripremiato autore piacentino sta per tornare con un nuovo intrigante progetto, ovvero una serie tv incentrata sulla figura del conduttore e giornalista Enzo Tortora, con un cast d’eccezione. La serie prenderà il titolo di Portobello ed ecco tutto quello che sappiamo.

Cosa sappiamo di Portobello, la serie tv di Marco Bellocchio su Enzo Tortora

Prodotta da OUR FILMS e Kavac Film, Portobello sarà la nuova serie tv scritta e diretta da Marco Bellocchio, regista vincitore del Leone d’argento per la regia al Festival di Venezia per il film La Cina è vicina e dell’Orso d’argento – gran premio della giuria al Festival di Berlino per La condanna. La fase delle riprese di Portobello ha avuto recentemente il via in Sardegna, in Campania e in Lombardia, con la serie che dovrà arrivare prossimamente sia al cinema che in televisione.

Questa sarà formata poi da 6 episodi – diretti da Bellocchio e saranno scritti dallo stesso regista, da Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore – i quali racconteranno la tormentata vicenda giudiziaria che ha coinvolto Enzo Tortora, celebre conduttore televisivo del programma Portobello, per uno dei casi più controversi della giustizia italiana. Per quanto riguarda la storia che verrà raccontata in Portobello, il regista Marco Bellocchio ha affermato:

Tortora subì una grande ingiustizia: arrestato, processato e condannato, fu completamente assolto solo dopo una lunga odissea giudiziaria. Era un lottatore, ma la lotta lo fece ammalare e morire. Non ne farà un santino, scaverò dentro di lui in una serie perché un film non può contenerlo.

Oltre all’autorevole nome di Marco Bellocchio e la delicata storia portata sullo schermo, Portobello potrà contare anche su un cast di prim’ordine. Protagonista della serie nel ruolo di Tortora ci sarà infatti Fabrizio Gifuni, il quale ritroverà Romana Maggiora Vergano dopo il film presentato nell’ultima edizione del Festival di Venezia Il tempo che ci vuole. Il ricco cast si comporrà poi dei nomi di Lino Musella, Barbora Bobulova, Fausto Russo Alesi e Alessandro Preziosi.

Chi è Enzo Tortora, il personaggio protagonista della serie Portobello

Dagli anni ’60, il volto e la voce di Enzo Tortora sono diventati tra i più celebri e riconosciuti nel panorama televisivo e radiofonico italiano. La prima grande svolta della sua carriera vi fu nel 1965, quando iniziò a condurre il programma condusse La Domenica Sportiva, trasformandone radicalmente il format attraverso importanti intuizioni come l’introduzione per la prima volta in studio degli ospiti. Soprattutto nella seconda metà degli anni ’60, Enzo Tortora divenne appunto uno dei nomi di spicco della televisione italiana, al fianco di altri mostri sacri come Mike Bongiorno, Corrado e Pippo Baudo.

La prossima serie tv di Marco Bellocchio prenderà il nome da Portobello, il famoso programma di varietà andato in onda sulla Rai dal 1977 al 1983, per un appuntamento fisso per milioni di italiani. Il programma, purtroppo, si interruppe bruscamente per l’ormai celebre inizio del “caso Tortora“. Alle 4 del mattino, del 17 giugno 1983, Enzo Tortora fu infatti arrestato con l’accusa di traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico. Ne nacque una vera e propria carneficina dal punto di vista mediatico, con i programmi televisivi che continuarono a mandare in onda le immagini del suo arresto e con Tortora che venne attaccato anche dai colleghi del giornalismo, ma la vicenda giudiziaria che ne seguì fu alquanto complessa.

Il 18 gennaio 1984 ci fu infatti il primo scarceramento, in seguito del quale Tortora accettò di candidarsi eurodeputato nelle liste del Partito Radicale, il quale sostenne le sue battaglie giudiziarie, per poi venire eletto al Parlamento europeo. Tuttavia un anno dopo, il 17 settembre 1985, fu nuovamente condannato a 10 anni di carcere per le accuse di altri pentiti, le quali vennero smentite mesi dopo dalla Corte d’appello di Napoli che lo assolse con formula piena. Una vicenda giudiziaria tormentata e dolorosa per Tortora, il quale tornò in televisione il 20 febbraio del 1987 proprio con il suo Portobello, al quale ritorno venne accolto da un’acclamazione del pubblico e pronunciò un discorso divenuto particolarmente celebre.