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Mr. McMahon, una storia americana

Amato e odiato dai tanti fan della WWE, Vince McMahon è da sempre una figura controversa. Mr. McMahon, nuova serie tv disponibile su Netflix, tenta di ricostruirne vita e carriera. Ma la visione è consigliata?
Vince McMahon in una scena di Mr. McMahon, nuova miniserie Netflix sul padre della WWE

La recensione di Mr. McMahon, miniserie che racconta la vita di Vince McMahon, dal rapporto col padre alla nascita e caduta del suo impero e status quo, i cui 6 episodi sono disponibili su Netflix dal 25 settembre 2024. Noto ai più come il fondatore della WWE, egli è stato ed è tutt’ora un personaggio a dir poco contraddittorio, un genio creativo capace come pochi di creare spettacolo che, allo stesso tempo, negli ultimi anni è stato investito da molteplici accuse di violenza sessuale e non solo che lo hanno portato a fare un passo indietro, mettendo probabilmente la parola fine sulla sua era a capo della più grande azienda di wrestling al mondo. A seguire, trama e recensione di Mr. McMahon.

La trama di Mr. McMahon, miniserie Netflix su Vince McMahon e il mondo del wrestling

Prima della consueta recensione ed analisi, è bene spendere due parole sulla trama dell’opera in questione per quanto, mai come in questo caso, ciò sia estremamente facile. Mr. McMahon è infatti una miniserie in 6 episodi diretta da Chris Sanders – e disponibile su Netflix dal 25 settembre 2024 – che si concentra sulla figura di Vince McMahon, di cui ne racconta la vita, dagli inizi fino alla nascita della WWE ed alle svariate accuse a suo carico che ne hanno anche rimandato l’uscita e di cui egli si è rifiutato di parlare nell’ultima fase di riprese. Grazie anche agli interventi dei figli Shane e Stephanie e di alcune tra le più grandi star del wrestling da lui create e lanciate come Hulk Hogan, Steve Austin, Triple H e The Undertaker, si cerca dunque di ricostruirne la storia, senza però cadere nel sensazionalismo ed anzi, mantenendo sempre uno spiccato spirito critico.

Hulk Hogan e André The Giant, due dei più grandi wrestler di sempre, presenti all'interno del documentario Netflix Mr. McMahon.

La recensione di Mr. McMahon, serie tv diretta da Chris Smith

Business comes first. Una frase ripetuta come un mantra, una legge a cui tutti devono sottostare: per lo spettacolo – e per il denaro – tutto è lecito. È così che potremmo riassumere il pensiero di Vince McMahon, l’uomo che, partito dal nulla, è finito per costruire un impero da miliardi di dollari, ovvero la WWE, la più grande federazione di wrestling al mondo. Una figura sfaccettata e controversa, un genio creativo capace di vendere qualsiasi storia a chiunque, ma anche un uomo che, agli eccessi di quel mondo, non ha saputo resistere, diventandone protagonista, Hero e Villain contemporaneamente, sul ring come nella vita reale dove, al momento, è ancora a processo per molteplici capi d’accusa tra cui, in primis, violenza sessuale.

Accuse che hanno rimandato ma non impedito l’uscita di Mr. McMahon, miniserie in 6 episodi che dimostra come Netflix abbia ormai compreso quale sia la propria formula magica, ovvero produrre documentari che raccontino qualcosa che lo spettatore conosce e con cui può empatizzare, dalla lunghezza non eccessiva e che possano funzionare anche sui social –Tiktok in primis – creando così un passaparola sempre maggiore. Considerando anche l’età media degli iscritti a questa piattaforma streaming, tutti o quasi si sono imbattuti, almeno una volta, in un incontro di wrestling.

Fino al 2006 e con la programmazione in chiaro dei match infatti, la WWE era semplicemente ovunque, un fenomeno di massa unico nel suo genere, capace di creare profitto in ogni angolo del globo, con l’Italia come uno dei paesi con più appassionati in assoluto. Nonostante abbia avuto alti e bassi – dal successo della WCW alle più recenti accuse nei confronti di McMahon, passando per il caso Chris Benoit, finalmente trattato e non nascosto e censurato – la World Wrestling Entertainment ha sempre mantenuto un’aura magica intorno a sé, un qualcosa di mistico che l’ha portata ad essere un vero e proprio fenomeno di costume.

La forza di Mr. McMahon non sta solamente nell’accuratezza con cui si raccontano le varie tappe del percorso che ha portato Vince McMahon a creare il suo Impero, ma il modo in cui l’ha fatto, ovvero cercando la verità e ponendola davanti agli occhi di ogni singolo spettatore, con la figura dello stesso mantenuta sempre in ombra, in discussione, senza tentare di nascondere sotto al tappeto i tanti gesti deprecabili da lui commessi. Business is business, ma davvero per raggiungere il successo ogni regola è valida? Questa la domanda che si pone la miniserie, che racconta così una storia controversa e ricca di contraddizioni visto che, da un punto di vista squisitamente storico e socioculturale, ciò che ha fatto Vince McMahon negli ultimi 40 anni è stato straordinario.

La WWE è stata infatti specchio di un paese intero ed è interessante come Mr. McMahon riesca a cogliere alla perfezione questa sfaccettatura, riuscendo così a parlare della contemporaneità e ad attestarsi come un prodotto fresco e moderno. In questa serie tv c’è dunque tutto il materiale per riflettere sugli ultimi decenni degli Stati Uniti ma, per chi desiderasse solamente conoscere la storia dietro le grandi star con cui è cresciuto, il divertimento è garantito. D’altronde, business comes first.

4,0
Rated 4,0 out of 5
4,0 su 5 stelle (basato su 1 recensione)
La locandina ufficiale della nuova miniserie Netflix sul mondo del wrestling e la figura di Vince McMahon, Mr. McMahon
Mr. McMahon
Mr. McMahon

Disponibile su Netflix dal 25 settembre 2024, Mr. McMahon è una miniserie in 6 episodi che tenta di ricostruire vita e carriera di Vince McMahon, figura nota ai più per aver creato la WWE ed oggi nell'occhio del ciclone

Voto del redattore:

7.5 / 10

Data di rilascio:

25/09/2024

Regia:

Chris Smith

Cast:

Vince McMahon, Shane McMahon, Stephanie McMahon, Linda McMahon, Dave Meltzer, Paul Levesque, Terrence Bollea, Dwayne Johnson, Steven Anderson, John Cena, Bret Hart, Mark Calaway, Eric Bischoff, Paul Heyman, Cody Runnels, Patricia Stratigeas

Genere:

Biografico

PRO

Lo spirito d’inchiesta insito nella miniserie
La modernità del racconto
L’accessibilità anche per chi non conosce il mondo del wrestling
Nessuno