Mettendosi alle spalle le alte temperature del periodo estivo, arrivano i consigli del mese per inaugurare l’autunno all’insegna del brivido. Ottobre non è un mese come gli altri, soprattutto per gli amanti dell’horror, caratterizzato dall’attesa per l’immancabile appuntamento con la Notte delle Streghe il 31 del mese. Arrivano così i migliori film horror da vedere in streaming sulle principali piattaforme, spaziando dall’attualità ai grandi classici, per prepararsi al meglio alla prossima notte di Halloween.

I migliori film horror da vedere in streaming ad ottobre 2024

Lo scorso settembre le sale hanno accolto il ritorno di Tim Burton con il suo ultimo Beetlejuice Beetlejuice, poco dopo la sua presentazione in anteprima al Festival di Venezia. Il sequel del cult del 1988 ha anche riscosso una calorosa accoglienza, soprattutto per quanto riguarda il box office, con risultati sicuramente più contenuti in riferimento alle altre uscite al cinema nel campo del brivido. Si tratta in questo caso di Speak no evil di James Watkins – con protagonista James McAvoy – e di Never let go diretto da Alexandre Aja con Halle Berry.

Con settembre alle spalle, il mese di Halloween accoglierà sullo schermo un gran numero di film horror molto attesi, considerando prestigiosi ritorni e nuove uscite. Da ricordare sicuramente l’evento speciale di Lucky Red nel riportare al cinema l’epocale Shining di Stanley Kubrick in versione restaurata 4K, oltre al ritorno in sala anche del cult Dellamorte Dellamore di Michele Soavi in occasione del suo 30° anniversario.

Per quanto riguarda invece le nuove uscite, il 17 ottobre sarà la volta di Smile 2, l’horror diretto da Parker Finn e sequel del film del 2022 scritto e diretto dallo stesso regista al suo debutto. La stessa settimana di programmazione arriverà in sala The Substance di Coralie Fargeat, al primo film in lingua inglese diretto dalla regista francese. Il body-horror con protagoniste Demi Moore e Margarett Qualley ha conquistato il premio per la Miglior Sceneggiatura all’ultima edizione del Festival di Cannes. Solo un’anteprima per la Notte di Halloween spetta invece al tanto atteso Terrifier 3, con la promessa di una nuova carneficina operata da Art il Clown che uscirà stabilmente in sala a partire dal 7 novembre.

Ultimo, ma non sicuramente per importanza, il Longlegs di uno degli autori dell’horror più affascinanti degli ultimi anni, ovvero Oz Perkins. Il regista di film a dir poco accattivanti come ad esempio February – L’innocenza del male o Gretel e Hansel del 2020 torna in sala con questo thriller-horror che vede Nicolas Cage nei panni del villain. Questo per quanto concerne le nuove uscite sul grande schermo ma, di seguito, arrivano anche i consigli sui migliori film horror da vedere in streaming sulle principali piattaforme ad ottobre 2024.

Frankenstein, di James Whale – 1931 (Classix)

Prima trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Mary Shelley, se non si considera l’omonima opera del 1910, il Frankenstein del maestro James Whale resta ancora oggi uno dei film più importanti nella storia dell’horror, della fantascienza e del Cinema in generale. Proprio la contaminazione tra i due generi lo porterà ad essere un vero e proprio pilastro per svariati filoni cinematografici e narrativi a seguire, i quali vedono protagonista principalmente il “mostro” ed il c.d. mad doctor. Un capolavoro espressionista che costituirebbe anche il primo capitolo di una trilogia, continuata in quegli anni, assieme ai successivi La sposa di Frankenstein e Il figlio di Frankenstein.

The Pale Blue Eye, di Scott Cooper – 2022 (Netflix)

Scritto e diretto da Scott Cooper, regista di Crazy Heart e Hostiles, The Pale Blue Eye – I delitti di West Point è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Louis Bayard. Un poliziesco in costume ambientato nella prima metà dell’800, con un’investigazione ricca di colpi di scena sul cameratismo di un’accademia militare: tra insabbiamenti e depistaggi la ricerca della verità passerà attraverso una scia di sangue. Oltre ai coinvolgenti sviluppi narrativi, che tengono viva la tensione investigativa, il film di Cooper vive di una buona ricostruzione scenica che restituisce anche una nevosa visione western ben fotografata, mentre due ottimi interpreti protagonisti (Christian Bale ed Harry Melling) conducono le indagini sulle note della colonna sonora di Howard Shore.

Darkness, di Jaume Balagueró – 2002 (Prime Video)

Una famiglia americana si trasferisce in una remota casa spagnola, senza conoscere l’oscuro passato dell’abitazione che ben presto arriverà a chiedere un tributo ai suoi abitanti. Si potrebbe liquidare Darkness di Jaume Balaguerò con questa indecorosa sinossi, che farebbe suscitare solo sensazioni di già visto. Eppure, il film del regista di Rec e di Nameless nasconde molto di più, a cominciare proprio dalla sua trama che riserva più di qualche sorpresa. Colpi di scena più o meno intuibili vengono comunque introdotti nella visione con i giusti tempismi, per un film che – oltre alle calzanti prove degli attori protagonisti – gode di una costruzione tecnica tra immagine e tensione di altissimo profilo.

The Wicker Man, di Robin Hardy – 1973 (Mubi)

Se il film di Balaguerò colpisce l’occhio per lo speciale e terrificante uso che ne fa dell’oscurità, l’epocale The Wicker Man di Robin Hardy passa alla storia per l’innovativo utilizzo della luce solare. Da intricato thriller investigativo alla grottesca “commedia sexy” che quasi sfocia nel musical, il film viene considerato una delle pietre miliari per il genere del folk-horror infatti impreziosito dalla particolarità di ambientare una storia dell’orrore alla luce di un sole sempre più rovente. Con The Wicker Man ne nasce un horror ipnotico che impronta anche una sofisticata analisi sullo scontro ideologico e generazionale tra la “retta” civiltà moderna – dedita al cristianesimo – e la “libertà” carnale e spirituale del paganesimo.

L’Esorcismo: Ultimo Atto, di Joshua John Miller – 2024 (TimVision)

Pochi mesi dopo il film sopra le righe diretto da Julius Avery, Russell Crowe torna sul grande schermo nuovamente nelle vesti di un prete esorcista, sebbene in questo caso quelle stesse vesti ricoprano un ruolo doppiamente recitativo. Portandosi dietro molti dei cliché che stanno affossando l’horror c.d. “commerciale” negli ultimi anni, L’Esorcismo – Ultimo atto presenta innanzitutto un comparto tecnico che riesce a colpire nel segno tra fotografia ed effetti speciali. Per quanto concerne l’andare oltre la copertina del libro, il film di Joshua John Miller – attraverso il metaforico ruolo del suo protagonista – sfrutta l’orrore più come mezzo che come fine, arrivando a concentrarsi su una condizione drammatica e psicologica non indifferente che viene esaltata dalla tormenta intensità di Russell Crowe.

I Saw the Devil, di Kim Jee-woon – 2010 (Prime Video)

Negli ultimi decenni, il cinema orientale ha conquistato sempre di più il panorama internazionale attraverso splendide opere di sorprendenti registi, specialmente per quanto concerne il cinema di genere. Giusto per fare quale nome, tale successo è dato da autori come Bong Joon-ho, Kiyoshi Kurosawa, Park Chan-wook e Kim Ji-woon. Il sesto film di quest’ultimo, I Saw The Devil, è infatti un’opera imprescindibile nel panorama thriller-horror moderno, per un revenge-movie crudo, violento e sanguinolento, che esplode in sequenze action di grandiosa perizia tecnica ed impeccabile pulizia registica. Un comparto sonoro fortemente immersivo nella scena ed una colonna sonora dalle note dolcemente aggressive, con un finale talmente potente da perdere la testa.

Il Dottor X, di Michael Curtiz – 1932 (Cultpix)

Il regista ed attore di origini ungheresi Michael Curtiz, premio Oscar per Casablanca, nel 1932 realizza questo horror-fantascientifico che incarna in pieno lo stilema dello scienziato pazzo. Nel film Il Dottor X, con protagonisti Lionel Atwill, Fay Wray e Preston Foster, si seguono le indagini riguardo ad una misteriosa serie di omicidi, dove un serial killer sta uccidendo e sbranando le sue vittime durante la fase di luna piena.

La settima musa, di Jaume Balagueró – 2017 (Serially)

Torna il regista spagnolo Jaume Balguerò con il suo 8° lungometraggio, ovvero La settima musa con Elliot Cowan, Franka Potente e Christopher Lloyd. Prendendo a pien mani dalla grande tradizione italiana del thriller-horror, il regista spagnolo realizza un agghiacciante gotico desaturato che gode soprattutto della sua mirabile costruzione della tensione. Un giallo onirico e da incubo, per una ghost-story cabalistica che si pregna di esoterismo.

Trap, di M. Night Shyamalan – 2024 (Mediaset Infinity)

Il ritorno di M. Night Shyamalan al cinema dopo il suo Bussano alla porta è a dir poco folgorante, per un thriller-horror di e con il serial killer che si pone come spettacolo assoluto dentro e fuori lo schermo. Con Trap il regista di Il sesto senso e The Visit conferma e rimodella il suo cinema del depistaggio, con un thriller dalla stanza chiusa pronto ad evolversi e scardinare le sue concezioni, contando anche e soprattutto su un ottimo Josh Hartnett protagonista ed un ferreo spettacolo di suspense ed ironia.

Baskin – La porta dell’inferno, di Can Evrenol – 2015 (Prime Video)

Primo film scritto e diretto dal regista turco Can Evrenol, Baskin – La porta dell’inferno è una disarmante discesa negli inferi, per un film che sfrutta il soggetto basato sullo stesso cortometraggio del suo regista per narrare una storia molto particolare e dai risvolti dolorosi ed inaspettati. Un film horror che fa della tortura fisica e psicologica la sua arma principale, per una visione frammentata messa in scena attraverso un eccellente lavoro sulla fotografia e sugli effetti speciali. Un orrore malsano e spietato che, per molti versi, farebbe eco alla sanguinosa e dolorosa visione di Hellraiser, per un “nuovo cenobita” che sa come rubare la scena.