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Il Buco: il riassunto del primo film su Netflix

Il Buco 2 ha fatto il suo esordio su Netflix, ma probabilmente non tutti si ricordano della trama del primo film: per questo motivo, viene indicato il riassunto del lungometraggio.
Il Buco: il riassunto del primo film su Netflix

A partire dal 4 ottobre 2024, ha fatto il suo esordio su Netflix il film Il Buco 2, che costituisce il sequel del primo film che aveva ottenuto un grandissimo successo sulla piattaforma. Il regista, dietro la macchina da presa, è ancora una volta Galder Gaztelu-Urrutia, per quanto cambiano i protagonisti del lungometraggio in questione. Dal momento che in Il Buco 2 sono presenti numerosi elementi che generano la grande attenzione da parte del pubblico, tra cui spicca sicuramente il difficilissimo finale del film, è importante tentare di ribadire quali siano alcuni passaggi fondamentali del primo film: per questo motivo, di seguito si offre un riassunto di Il Buco su Netflix.

Il Buco: di che cosa parla? Il riassunto del film Netflix

Nel tentare di comprendere quale sia il riassunto di Il Buco su Netflix, è importante procedere per gradi, indicando quali siano i passaggi fondamentali del film in questione. L’ambientazione si svolge all’interno di una prigione molto particolare, che si struttura in verticale: al piano 0 della stessa è presente una cucina che può preparare tutto ciò che viene richiesto da ogni persona che entrerà a far parte della prigione, con una sola condizione; ogni detenuto potrà portare con sé soltanto un oggetto e chiedere soltanto un cibo in particolare. I detenuti consumano all’interno di una piattaforma, che scorre verticalmente in una zona chiamata la fossa, dove sono presenti tutti i cibi che scorrono dal piano uno fino a tutti quelli sottostanti, dimostrando le grandi disuguaglianze che si generano all’interno della prigione, nella quale chi si trova più in alto tende ad abbuffarsi privando, del cibo, che si trova più in basso.

Uno dei protagonisti del film è Goreng, che decide di entrare all’interno della prigione per sei mesi e, vivendo in ognuno di questi in un piano differente con il suo compagno di cella, Trimagasi, il quale gli offre le istruzioni e specifiche da seguire per continuare a sopravvivere; tra queste, la necessità di consumare il cibo prima che la piattaforma scenda verso il piano successivo e quella di cibarsi del suo stesso corpo, quando si trova nei piani più bassi e il cibo non giunge per loro. Quando, ad un certo punto e a distanza di qualche mese, Goreng si rende conto che le disuguaglianze presenti all’interno della piattaforma non riusciranno mai ad essere sanate, decide di intervenire e salire volontariamente sulla piattaforma, per giungere verso i piani inferiori e obbligare gli altri a mangiare soltanto il proprio cibo. Si generano così numerosi scontri, con il protagonista del film che viene aiutato da Baharat: i due scendono tra i vari livelli e scoprono che esistono piani dove la piattaforma non si ferma, poiché il piano non presenta persone vive. L’uomo, così, giunge fino al livello 333, dove intravede una bambina sotto ad un letto: in questo modo, si rende conto che c’è un messaggio che può essere lanciato verso il piano 0 (inizialmente credeva che questo potesse essere rimandare al piano 0 una panna cotta), rispedendo la bambina proprio verso quest’ultimo. Per questo motivo, continua a scendere sulla piattaforma e si lascia andare, attirato da una presunta allucinazione di Trimagasi, salvando la bambina in un finale piuttosto complesso che ha fatto tanto discutere gli spettatori.