Il pessimo esordio di Megalopolis non è stato di certo un faro di luce per gli esercenti americani, ma di certo questi ultimi speravano che le cose potessero completamente ribaltarsi con l’arrivo di Joker: Folie À Deux, ma il suo debutto in sala è andato oltre qualsiasi aspettativa negativa che non si sarebbe mai potuta prevedere quando la lavorazione del sequel venne annunciata in partenza. Nel frattempo Il Robot Selvaggio combatte con tenacia, nonostante le prospettive non siano del tutto rosee. A seguire tutti i film che sono entrati nella classifica del box office del weekend.

L’esordio di Joker – Folie À Deux è un disastro al box office

Al primo posto l’esordio di Joker: Folie À Deux ha incassato 37 milioni di dollari negli Stati Uniti e 77 milioni nel resto del mondo, per un totale di 114 milioni di dollari. Nel 2019 Joker ebbe un esordio mondiale da 234 milioni di dollari e la differenza è ancora più impressionante se si pensa che soltanto in America aprì con 96 milioni di dollari, quindi nel territorio statunitense il sequel ha aperto con meno della metà del suo predecessore. Anche il mercato internazionale, per quanto sembri più rassicurante, presenta un calo abissale (il primo fece 150 milioni) ed oltre al danno c’è la beffa: The Marvels, il più grande disastro economico del Marvel Cinematic Universe, l’anno scorso aprì la sua corsa al botteghino statunitense con 46 milioni di dollari, mentre The Flash, la più grande delusione della DC al box office negli ultimi anni, ottenne un primo weekend da 55 milioni di dollari. L’esordio di Joker: Folie À Deux è ancora più disastroso se si pensa che Morbius, il cinecomic che è diventato un meme popolare su internet per quanto è stato disprezzato dal pubblico, aprì nel 2022 con 39 milioni di dollari, quindi un dato superiore al film di Phillips! Nella DC soltanto Shazam! Furia Degli Déi (che l’anno scorso esordì con 30 milioni di dollari), Blue Beetle (che l’anno scorso esordì 25 milioni di dollari) e Jonah Hex (che nel 2010 esordì con 5 milioni di dollari) hanno fatto di peggio nelle uscite cinematografiche tradizionali del nuovo millennio (si evita di paragonare il film alle uscite influenzate dalla pandemia e dalla contemporaneità con lo streaming come Wonder Woman 1984 e The Suicide Squad: Missione Suicida).

Tuttavia, nonostante esordi peggiori, nulla può competere con il disastro incredibile del primo weekend di Joker: Folie À Deux dal momento che il budget ammonta a 190 milioni di dollari. Ci si chiede come sia possibile questa mancanza di interesse da parte del pubblico americano ed il calo enorme da parte di quello internazionale, dal momento che il primo film incassò un miliardo e 79 milioni a fine corsa e per molto tempo il suo sequel è risultato uno dei lungometraggi più attesi nel 2024 tra le indagini degli analisti, tanto che il primo trailer fu uno dei più visti di sempre della Warner Bros negli ultimi anni, facendo numeri paragonabili a quelli di Barbie. Cosa è andato storto allora? La campagna marketing di Joker: Folie À Deux ha nascosto al pubblico che il sequel fosse un musical a differenza del suo predecessore, un genere che spesso è bistrattato dagli spettatori: anche i trailer e gli spot di Wonka hanno nascosto la sua natura da musical e, dato il suo successo commerciale, non c’è da sorprendersi che la major avesse tentato la stessa strategia. Tuttavia con questa decisione, la sua presentazione al Festival del Cinema di Venezia 2024 si è rivelata un errore. La proiezione in concorso alla mostra non è stata decisa soltanto per accontentare Todd Phillips, ma anche perché evitare di farlo sarebbe stato un modo per ammettere inferiorità rispetto al primo capitolo. Per quanto non si biasima la Warner per la difesa dell’immagine dell’opera, la scelta si è rivelata un’arma a doppio taglio soprattutto perché l’anteprima è stata realizzata un mese prima dell’uscita, permettendo ai social di diffondere a gran voce la rivelazione della vera natura del film, con la presenza di numerose canzoni ed uno stile completamente differente dal lungometraggio originale, cosa che ha lasciato interdetti molti spettatori. In più le critiche così tanto divisive non hanno aiutato la reputazione del cinecomic, respingendo ancora più pubblico. Il discorso sarebbe stato differente se Joker: Folie À Deux avesse avuto pochi giorni di distacco tra l’anteprima e l’uscita ufficiale, ma così non è stato.

All’uscita effettiva, le cose sono andate sempre peggio: non solo la critica americana è stata ancora più negativa ma, secondo vari analisti, numerosi spettatori amanti del primo capitolo sono stati talmente irritati dall’impostazione del film, il quale si allontana da qualsiasi cosa era stata promessa dopo il predecessore, che così il punteggio su Cinemascore ha raggiunto la valutazione D, la più bassa della storia dei cinecomic. Il record era detenuto da Fantastic 4: I Fantastici 4 (che nel 2015 ottenne una C-) e persino i disastri già citati ebbero valutazioni molto più alte (The Flash ottenne una B, The Marvels lo stesso e Morbius una C+). Fuori dai cinecomic, la valutazione è stata persino più bassa di Megalopolis (che ha ottenuto una D+), come per sottolineare che Joker: Folie À Deux è stato ritenuto una delusione così cocente in un modo estremamente raro per un sequel. Di conseguenza il passaparola è stato distruttivo già tra i giorni del weekend, sorprendendo persino gli analisti che avevano previsto un’apertura tra i 50 ed i 60 milioni. Da qui si prevede un calo da pianto per il prossimo weekend. Anche se ci fosse un miracolo nel passaparola del pubblico internazionale, il sequel non ha possibilità di raggiungere i 500 milioni di dollari e anche se li raggiungesse, risulterebbe comunque un grande flop (dovrebbe fare almeno 600 milioni). Considerando che in questo primo weekend non è riuscito a fare quanto The Flash, che ebbe un debutto mondiale da 130 milioni di dollari e terminò la sua corsa a 271 milioni, Joker: Folie À Deux probabilmente terminerà con una cifra anche inferiore, risultando il peggior incasso per un blockbuster della Warner Bros uscito nel 2024 dopo Furiosa: A Mad Max Saga (che incassò un totale di 172 milioni di dollari). Seppur siano casi molto più difficili, non è la prima volta che un sequel diretto di un grande successo si rivela inaspettatamente un enorme fiasco al botteghino: si pensi ad Alice Attraverso Lo Specchio che nel 2016 incassò 299 milioni di dollari dopo che nel 2010 Alice In Wonderland incassò un miliardo e 25 milioni di dollari, o ancora a L’Esorcista II: L’Eretico che nel 1977 incassò 30 milioni di dollari dopo che nel 1973 L’Esorcista incassò 193 milioni di dollari.

Il Robot Selvaggio ha una buona tenuta al box office

Al secondo posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto un buon calo del 47%, avendo incassato 18 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 13 milioni nel mercato internazionale, per un totale di 100 milioni di dollari. Nonostante si tratti di una buona tenuta, il budget da 75 milioni di dollari rende ancora molto difficile che il film riesca a diventare profittevole arrivando ad oltre 200 milioni, ma non impossibile: se nel terzo weekend dovesse ottenere un calo minimo e stabilizzarsi, l’opera potrebbe ancora arrivare ad un risultato soddisfacente. Inoltre, nel caso dovesse sfortunatamente risultare un flop, non si tratterà di una perdita devastante per la Dreamworks che anzi, continuerà in ogni caso a sfruttare l’andamento del film approfittando della sua probabile corsa ai premi dopo l’ottima accoglienza critica. Al terzo posto Beetlejuice Beetlejuice ha ottenuto un calo stabilizzante del 36%, avendo incassato 10 milioni di dollari in America ed altri 8 milioni nel resto del mondo, per un totale di 402 milioni di dollari che riconfermano il successo del film, il quale ha un budget di “soli” 100 milioni. Prima del prossimo weekend il film di Tim Burton supererà Bad Boys: Ride Or Die (che ha incassato 404 milioni di dollari), entrando nella classifica dei dieci film con il maggior incasso mondiale dell’anno (e se si escludono Successor, Pegasus 2 e YOLO, titoli usciti unicamente nel mercato cinese, la cifra di Beetlejuice Beetlejuice sale al settimo posto). Con un risultato che probabilmente sarà vicino ai 450 milioni di dollari a fine corsa, ormai la realizzazione di un ipotetico terzo capitolo realizzato nuovamente da Burton appare sempre più scontata.

Al quarto posto Transformers One ha ottenuto un calo del 41%, avendo incassato 5 milioni di dollari nel mercato statunitense che si sono aggiunti ad un totale di 97 milioni di dollari. Nonostante il lungometraggio si stia stabilizzando maggiormente, le cifre sono ancora molto basse per ottenere un profitto a causa del budget da 75 milioni. Il reboot animato è stato quindi sconfitto dalla concorrenza di Il Robot Selvaggio (anche se, come già detto, il film Dreamworks deve ancora aspettare a cantar vittoria) ed ha possibilità di salvarsi dal flop cinematografico soltanto grazie alla vendita del merchandising, perché se si contano unicamente le sale le sue cifre non basteranno a coprire le spese. Al quinto posto Speak No Evil: Non Parlare Con Gli Sconosciuti ha ottenuto un calo del 34%, avendo incassato poco meno di 3 milioni di dollari negli Stati Uniti che si sono aggiunti ad un totale di 67 milioni di dollari. A fronte di un budget da 15 milioni di dollari, il remake risulta quindi essere uno dei film più remunerativi del 2024, nonché il primo vero successo ottenuto dalla Blumhouse quest’anno dopo diversi titoli che sono riusciti a totalizzare soltanto risultati discreti e lontani da quello che a cui la major aveva abituato negli anni passati.

Megalopolis è un flop disastroso al box office

Al sesto posto l’esordio di Sam and Colby: The Legends of the Paranormal ha incassato un milione e 775.000 dollari. Il film realizzato dagli omonimi youtuber si sta portando a casa numerose soddisfazioni, perché è uscito soltanto in 302 cinema (una cifra molto piccola negli Stati Uniti) ed ha ottenuto quindi una media notevole. Molto raramente gli youtuber ottengono consensi positivi dal pubblico quando sono protagonisti al cinema, quindi sarà curioso vedere se il loro primo lungometraggio riuscirà ad espandere il suo numero di sale arrivando ad aumenti di cifre costanti. Secondo delle indiscrezioni, il film dovrebbe aver già recuperato il budget di spesa che attualmente non è stato ancora rilasciato. Al settimo posto Wonder: White Bird ha esordito con un milione e 530.000 dollari che si aggiungono ad un totale di oltre 4 milioni e mezzo di dollari (il film era già uscito in alcuni mercati internazionali). Il film è ambientato nello stesso mondo di Wonder, il quale nel 2017 incassò 315 milioni di dollari a fronte di un budget da 20 milioni, ma era folle pensare che un protagonista completamente diverso con una tematica ancora più differente (il primo film parlava della sindrome di Treacher Collins, il secondo parla invece del nazismo) avrebbe potuto attirare anche solo la metà dello stesso pubblico. Con un budget da 20 milioni di dollari, si tratta del settimo flop consecutivo al box office per la Lionsgate, la quale ormai sta collezionando soltanto record negativi. All’ottavo posto Deadpool & Wolverine ha ottenuto un calo del 45%, avendo incassato un milione e 526.000 dollari negli Stati Uniti, i quali si sono aggiunti ad un totale di un miliardo e 328 milioni di dollari in tutto il mondo. Dopo lo straordinario successo da record del cinecomic Marvel, la sua ultima sfida sarà quella di superare Star Wars: Gli Ultimi Jedi (che nel 2017 incassò un miliardo e 332 milioni di dollari), arrivando al ventesimo posto dei film con il maggior incasso della storia del cinema.

Al nono posto The Substance ha ottenuto un calo del 34%, avendo incassato un milione e 346.000 dollari in America, per un totale di 16 milioni di di dollari nel mercato mondiale. Purtroppo il budget da 17 milioni di dollari non permettono all’horror della A24 di essere profittevole, divenendo un flop che potrà riprendersi solamente attraverso i mercati VOD e streaming (la corsa a premi è esclusa perché non è un titolo da Academy, salvo sorprese). Disgraziatamente la top 10 viene chiusa da Megalopolis, il quale ha ottenuto un disastroso calo del 75%. Con numeri di partenza già bassissimi, il colossal di Francis Ford Coppola ha incassato un milione di dollari in America che si sono aggiunti ad un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo. A fronte di un budget da 120 milioni di dollari, il film si riconferma un gigantesco flop nel suo secondo weekend dopo un passaparola estremamente negativo seguito da uno già scarso interesse. Anche in questo caso gli analisti pensano che il lungometraggio di Francis Ford Coppola, salvo sorprese, verrà ignorato dalla corsa dei premi e quindi si esclude un ritorno in sala. Infine fuori dalla top 10 si segnalano gli incassi di Cattivissimo Me 4, il quale ha raggiunto i 958 milioni di dollari in tutto il mondo risultando uno dei più grandi trionfi del 2024: al di là del budget da 100 milioni di dollari che ha permesso uno straordinario introito, il lungometraggio d’animazione ha superato gli incassi di Dottor Strange Nel Multiverso Della Follia (che nel 2022 incassò 956 milioni di dollari) ed è divenuto l’ottavo film con il maggior incasso dell’era post Covid.

Joker – Folie À Deux ottiene un ottimo esordio al box office italiano

Al primo posto l’esordio di Joker: Folie À Deux ha incassato 4 milioni e 768.442 euro. Si tratta del miglior esordio per un film della Warner Bros uscito nel 2024, dal momento che il sequel di Todd Phillips ha superato la cifra di Dune: Parte 2 (che nel primo weekend ha incassato 3 milioni e 714.000 euro) ed è il miglior esordio per un cinecomic DC nell’era post Covid, avendo superato gli incassi di The Batman (che nel primo weekend del 2022 fece 3 milioni e 684.000 euro), nonché il quarto miglior esordio per un cinecomic dello stesso periodo, dietro soltanto Deadpool & Wolverine (che ha esordito con 6 milioni e 975.254 euro), Doctor Strange Nel Multiverso Della Follia (che nel 2022 esordì con 8 milioni e 291.000 euro) e Spider-Man: No Way Home (che nel 2021 esordì con 11 milioni e 226.278 euro). Inoltre il cinecomic ha anche superato il primo weekend di Il Cavaliere Oscuro (che nel 2008 incassò 3 milioni e 160.237 euro) ed è attualmente il quinto film DC (non contando l’inflazione) con il maggior esordio di sempre dietro a Batman V Superman (che nel 2016 esordì con 5 milioni e 99.711 euro), Aquaman (che nel 2019 esordì con 6 milioni e 237.840 euro), Joker (che nel 2019 esordì con 6 milioni e 324.882 euro) e Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno (che nel 2012 esordì con 6 milioni e 960.075 euro). Pur registrando un piccolo calo rispetto al suo predecessore, si tratta di un ottimo debutto che rende l’Italia uno dei pochi paesi in cui l’hype del pubblico si è mantenuto costante fino all‘uscita da fare precipitare nelle sale un sacco di gente nel primo weekend, tanto che la nostra penisola è al terzo posto nella classifica dei mercati internazionali in cui è arrivato il sequel. In Italia infatti il primo film è estremamente popolare, poiché finì la sua corsa con 29 milioni e 671.973 euro, divenendo il cinecomic con il maggior incasso di sempre dopo Avengers: Endgame (che nello stesso anno incassò 30 milioni e 282.131 euro). Il dato che rende l’esordio ancora più soddisfacente è il fatto che, in un solo weekend, abbia raggiunto quasi del tutto la cifra incassata da Beetlejuice Beetlejuice in un mese. Il cinecomic ha anche superato le cifre totali di Trafficanti (che nel 2016 incassò 2 milioni e 265.950 euro), di Parto Col Folle (che nel 2010 incassò 3 milioni e 747.178 euro) e di Una Notte Da Leoni (che nel 2009 incassò 4 milioni e 54.480 euro), divenendo il quinto film con il maggior incasso della carriera di Todd Phillips.

Inoltre Joker: Folie À Deux ha superato le cifre totali di Watchmen (che nel 2009 incassò 2 milioni e 760.782 euro), di Wonder Woman (che nel 2017 incassò 3 milioni e 454.922 euro), di Shazam! (che nel 2019 incassò 3 milioni e 728.466 euro), e di L’Uomo D’Acciaio (che nel 2013 incassò 4 milioni e 680.281 euro), diventando il ventesimo film DC con il maggiore incasso di sempre (escludendo la saga di Superman con Christopher Reeve per la quale non si possiedono dati). Anche se non riuscirà a raggiungere il suo predecessore, normalmente le cifre ottenute nel primo weekend gli permetterebbero di ottenere un fine corsa tra i 10 ed i 15 milioni di euro, ma questo dipenderà tutto dal passaparola del pubblico dal momento che, data la particolare natura del film e le diverse critiche negative rispetto al primo capitolo, c’è la forte possibilità di un calo molto brusco nel secondo weekend. Al secondo posto Vermiglio ha ottenuto un aumento del 23% grazie al maggior numero di sale a disposizione, avendo incassato 494.655 euro che si sono aggiunti ad un totale di un milione e 230.512 euro. Se il film continuasse ad ottenere risultati del genere stabilizzandosi ogni settimana, potrebbe avere le chance di superare i 2 milioni di euro e di andare persino oltre, ma la sua corsa, con questa uscita graduale, appare ancora misteriosa, soprattutto pensando all’arrivo di Parthenope che risulterà essere il suo rivale più grande. In ogni caso l’andamento del film di Maura Delpero è di gran lunga superiore a numerosi titoli italiani usciti quest’anno. Al quarto posto Cattivissimo Me 4 ha ottenuto un ulteriore ottimo calo del 24%, avendo incassato 327.935 euro che si sono aggiunti ad un totale di 17 milioni e 179.530 euro. Anche se non raggiungerà Cattivissimo Me 3 (che nel 2017 incassò 18 milioni e 19.613 euro), il risultato continua ad essere straordinario dal momento che il film è al terzo posto dei maggiori incassi italiani del 2024, dietro soltanto a Deadpool & Wolverine (che ha incassato 18 milioni e 60.245 euro) e ad Inside Out 2 (che ha incassato 46 milioni e 453.328 euro).

Al quarto posto le anteprime di Il Robot Selvaggio, nelle sole giornate di sabato 5 ottobre e domenica 6 ottobre, hanno ottenuto un incremento del 23%, avendo incassato 206.589 euro che si sono aggiunti ad un totale di 336.568 euro. Si tratta di un dato molto incoraggiante che lascia pensare che il film Dreamworks abbia alte possibilità di incassare bene nel nostro paese. Al quinto posto Beetlejuice Beetlejuice ha ottenuto un calo del 45%, avendo incassato 205.367 euro che si sono aggiunti ad un totale di 5 milioni e 56.899 euro. Dopo questo ottimo risultato, l’ultima sfida forse sarà superare La Sposa Cadavere (che nel 2005 incassò 5 milioni e 155.770 euro), mentre la cifra di Planet Of The Apes: Il Pianeta Delle Scimmie (che nel 2001 incassò 5 milioni e 377.640 euro) appare estremamente difficile da raggiungere, ma non impossibile. Al sesto posto Il Tempo Che Ci Vuole ha ottenuto un ottimo calo del 30%, avendo incassato 203.804 euro per un totale di 583.659 euro. Si tratta di un buon andamento per il film della Comencini che ha dalla sua una media molto più alta rispetto molti titoli italiani, anche se dispiace che ormai i nostri titoli debbano accotentarsi delle briciole per accennare ad un sorriso in questo sistema ormai desolante. A tal proposito, al settimo posto Familia ha ottenuto un pessimo esordio da 181.117 euro che, sommato alle anteprime, ha raggiunto un totale di 196.038 euro. All’ottavo posto Transformers One ha ottenuto un buon calo del 52%, ma basato su numeri molto bassi: il film animato ha infatti incassato 165.638 euro che si sono aggiunti ad un totale di 728.095 euro. Probabilmente il reboot terminerà la sua corsa sotto i 2 milioni di euro, risultando uno dei flop più cocenti del 2024 legato ad un brand di successo. Al nono posto Never Let Go: A Un Passo Dal Male ha ottenuto un calo del 42%, avendo incassato 145.575 euro per un totale di 461.365 euro, un risultato molto basso per un film in generale ma superiore rispetto alla media disastrosa degli horror usciti quest’anno. La top 10 viene chiusa da Ricomincio Da Taac, che ha ottenuto un calo del 59%, avendo incassato altri 79.572 euro che si sono aggiunti ad un totale di 446.373 euro.