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Terrifier 3 è un successo: l’esordio batte Joker – Folie À Deux al box office

L’esordio al box office di Terrifier 3 rende il film già un grande successo, mentre gli incassi di Joker – Folie À Deux hanno subito un calo mostruoso.
Terrifier 3 è un successo al box office

Il disastroso esordio di Joker: Folie À Deux è stato una botta in testa ai gestori delle sale cinematografiche, dal momento che molti speravano in un successo che si avvicinasse ai numeri del suo predecessore. Se il sequel sul villain di Batman si è rivelato una delusione, inaspettatamente un altro clown malvagio ha rubato la scena a quest’ultimo, dal momento che il primo weekend di Terrifier 3 ha dimostrato di avere grandi assi nella manica. A seguire tutti i titoli che sono entrati nella classifica del box office del weekend.

L’esordio di Terrifier 3 è un successo al box office

Al primo posto Terrifier 3 ha incassato 18 milioni di dollari negli Stati Uniti, in attesa di essere rilasciato anche nel resto del mondo (in Italia arriverà il 7 novembre dopo l’anteprima nazionale che si terrà il 31 ottobre). Con un budget di soli 2 milioni di dollari, l’esordio del sequel è già un successo straordinario ed in un solo weekend ha persino battuto gli introiti totali di Terrifier 2 (che nel 2022 incassò 15 milioni di dollari). Questo incredibile riscontro dimostra come Art il Clown si sia ormai trasformato in un’icona horror al pari di figure come Freddy Krueger e Leatherface, lasciandosi anche aiutare dalla violenza estrema (che di solito negli slasher non è mai troppo alta) che permette agli spettatori di ritenerlo unico nel suo genere, aumentando la portata dell’evento in sala. Nel 2016 il primo film costò 35.000 dollari e divenne fortemente popolare nel circuito dello streaming (riuscendo comunque ad incassare 414.000 dollari nelle pochissime sale disponibili), permettendo di costruire una base affinché il secondo capitolo (costato 215.000 dollari) diventasse un fenomeno rarissimo, perché un film horror indipendente costato meno di un milione di dollari non raggiunge cifre di questo genere da almeno 30 anni. Il grande successo di Terrifier 3 al box office rappresenta la summa di questo trionfo raggiunto da Damien Leone, divenuto un faro di luce per tutto il circuito a bassissimo budget. Difficile prevedere la fine della sua corsa: solitamente ci si aspetta cali importanti da film di questo genere, ma il punteggio riscontrato su Cinemascore è B, una valutazione eccellente per un lungometraggio horror (quello di Longlegs, che si è rivelato essere un trionfo al box office, era C+). Tuttavia nella prossima settimana arriva Smile 2 che, data la grande popolarità del primo capitolo, potrebbe risultare un grande rivale essendo un’opera avente lo stesso target. In ogni caso, a prescindere dalla cifra finale, Terrifier 3 è un successo eccezionale e deve ancora raccogliere i numeri internazionali. Sicuramente le porte per un quarto capitolo sono più che spalancate.

Al secondo posto Il Robot Selvaggio ha ottenuto un ottimo calo del 28%, avendo incassato 13 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 24 milioni nel resto del mondo, per un totale di 148 milioni di dollari. Al suo terzo weekend, il film d’animazione è riuscito ad avere il calo stabilizzante che gli serviva per garantire le gambe lunghe nelle prossime settimane. Infatti, nonostante il budget da 78 milioni di dollari per il quale manca ancora un po’ affinché possa essere coperto, la Dreamworks è profondamente soddisfatta grazie all’ottima accoglienza critica ed è così convinta che il film riesca a diventare un grande cult, risultando profittevole sia per al box office che alle vendite in VOD e in streaming, che ha già annunciato lo sviluppo di un sequel. Inoltre l’opera deve ancora uscire in diversi altri mercati internazionali, per questo l’uscita a scaglioni si è rivelata una strategia vincente grazie al passaparola che ha continuato a diffondersi per diverse settimane in tutto il mondo, per non parlare della probabile corsa all’Oscar che garantirà al film ancora più prestigio (attualmente è considerato il rivale più importante per Inside Out 2). Con l’arrivo del seguito, il celebre studio spera quindi di costruire una nuova saga animata che diventi una hit, cosa che manca alla major da diverso tempo (l’ultima hit originale è infatti stata Trolls). Nonostante Il Robot Selvaggio non raggiungerà i risultati di Kung Fu Panda 4 (potrebbe chiudere attorno ai 230 milioni di dollari rispetto ai 549 milioni di quest’ultimo), si tratta di un nuovo traguardo da non sottovalutare.

Terrifier 3 batte Joker - Folie À Deux al box office

Joker – Folie À Deux è un flop da record al box office

Al terzo posto Joker: Folie À Deux ha ottenuto un calo disastroso dell’81%, avendo incassato 7 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 22 milioni nel resto del mondo, per un totale di 165 milioni di dollari. Il sequel di Todd Phillips ha battuto un record importante con quello che è il peggior calo di sempre per un cinecomic: il primato assoluto in precedenza apparteneva a The Marvels (che nel 2023 ottenne un calo del 78.1%), mentre se si considera solo la DC il podio era detenuto da Steel (che nel 1997 ottenne un calo del 78%). Nonostante il mercato internazionale sia superiore a quello americano, anche in questo caso il calo rimane troppo alto (il 70%), quindi ciò non aiuterà l’andamento del film che probabilmente non riuscirà a raggiungere i 250 milioni di dollari a fine corsa. Con un budget da 190 milioni di dollari si tratta di un flop devastante e la più grande delusione al box office del 2024. Avendo Joker incassato un miliardo e 79 milioni di dollari ed essendo stato candidato a numerosi Oscar con tanto di due vittorie ottenute, Joker: Folie À Deux sarebbe dovuto essere il primo grande trionfo economico della DC dopo una fila di numerosi fallimenti ottenuti in questi ultimi 5 anni (escludendo l’unico successo di The Batman) e prima dell’arrivo del reboot su Superman. Il fatto che, dopo due settimane, il film sia riuscito a superare soltanto Blue Beetle (che nel 2023 incassò 130 milioni di dollari) e Shazam! Furia Degli Déi (che nello stesso anno incassò 134 milioni di dollari) tra tutti i lungometraggi basati sui fumetti della celebre casa editrice, senza nemmeno raggiungere ancora il flop gigantesco che fu The Suicide Squad: Missione Suicida (che nel 2021 incassò 168 milioni di dollari) è una cosa molto grave. Ancora più grave è il fatto che il film non abbia superato ancora nemmeno i totali di Furiosa: A Mad Max Saga (che ha incassato 170 milioni di dollari) e The Fall Guy (che ha incassato 181 milioni di dollari), due dei più grandi flop del 2024. Tra tutti i film distribuiti dalla Warner Bros, la quale sta finalmente attraversando un periodo di ripresa economico grazie a più risultati soddisfacenti, il cinecomic doveva essere l’unico titolo garantito dall’inizio ed invece è risultato un’inaspettata battuta d’arresto.

Al quarto posto Beetlejuice Beetlejuice ha ottenuto un ottimo calo del 30%, avendo incassato 7 milioni di dollari ed altri 4 milioni nel mercato internazionale, per un totale di 420 milioni di dollari. Il sequel ha superato gli incassi di Batman (che nel 1989 incassò 411 milioni di dollari), divenendo il terzo film con il maggior incasso della carriera di Tim Burton senza contare l’inflazione. A questo ritmo il sequel si fermerà attorno ai 450 milioni di dollari e probabilmente non riuscirà a raggiungere La Fabbrica Del Cioccolato (che nel 2005 incassò 475 milioni di dollari), ma in ogni caso si tratta di un successo che ha aiutato molto la Warner Bros in un periodo che doveva essere coperto da Joker: Folie À Deux ed ha rilanciato alla grande la carriera dell’autore. Al quinto posto Piece By Piece ha ottenuto un esordio da poco meno di 4 milioni di dollari negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo deve ancora uscire. Si tratta del peggior esordio di sempre per un film d’animazione Lego, avendo battuto in negativo Lego Ninjago: Il Film (che nel 2017 ottenne un primo weekend da 21 milioni di dollari). Tuttavia non si tratta dello stesso campionato, essendo quest’opera d’animazione un particolare biopic d’autore documentaristico sul cantante Pharrell Williams, una sperimentazione inedita rispetto ai precedenti film che erano blockbuster per famiglie. Nonostante ciò, questo film è costato 15 milioni di dollari, un budget estremamente inferiore agli altri titoli ma l’inizio non è comunque dei più incoraggianti, ma il punteggio A su Cinemascore potrebbe aiutare molto per un ottimo passaparola. Sembra che il lungometraggio abbia avuto difficoltà ad attirare spettatori a causa della confusione del target: è un film indipendente per un pubblico molto maturo, ma molti appassionati del cantante lo hanno scambiato per un titolo per bambini a causa del marchio Lego. In ogni caso, dovesse riuscire anche solo ad incassare la stessa cifra del budget, non risulterà un flop particolare grazie alla vendita dei diritti ed ai ricavi dello streaming.

Terrifier 3 è un successo al box office

L’esordio di The Apprentice: Alle Origini Di Trump è un disastro al box office

Al sesto posto Transformers One ha ottenuto un calo stabilizzante del 32%, avendo incassato 3 milioni di dollari ed altri 6 milioni nel resto del mondo, cifre che si sono aggiunte ad un totale di 111 milioni di dollari. Nonostante l’opera d’animazione dovrebbe riuscire a rientrare nelle spese grazie al merchandise ed agli introiti di altri settori, si tratta di una grande delusione per la Paramount che sperava di avere una nuova hit animata nel box office cinematografico. Ciò non vuol dire necessariamente che il brand sia finito (la cosa sarà determinata soltanto dall’andamento del crossover live action con i G.I Joe), ma di certo il pubblico non è interessato a vedere i personaggi attraverso una tecnica animata. Al settimo posto Saturday Night ha ottenuto un aumento 1,167% grazie al grande incremento delle sale, avendo incassato 3 milioni di dollari che si sono aggiunti ad un totale di 4 milioni negli Stati Uniti. Nonostante il forte aumento, è comunque un esordio disastroso sia per il budget da 25 milioni e sia perché un film con al centro una trasmissione così famosa come il Saturday Night Live ed avente un ricco cast era uno dei film di punta della Sony nel 2024. Il punteggio B+ su Cinemascore potrebbe aiutarlo, ma, a meno che non ci sia un grande trionfo nella stagione dei premi, il biopic sembra già un grande flop. All’ottavo posto My Hero Academia: You’re Next ha ottenuto un esordio da 3 milioni di dollari negli Stati Uniti che, sommati ai 23 milioni incassati nel mercato internazionale, hanno totalizzato 26 milioni di dollari in tutto il mondo. Nonostante il film risulterà essere profittevole grazie alle vendite mondiali, in America non solo è un primo weekend basso per un anime, ma è persino la metà di quanto fece My Hero Academia: World Heroes’ Mission (che nel 2021 esordì con 6 milioni di dollari), quindi ci si aspetta un fine corsa americano inferiore ai 10 milioni di dollari. Al nono posto la riedizione di The Nightmare Before Christmas ha incassato 2 milioni di dollari in America. Si tratta di un dato estremamente inferiore a quella di Coraline E La Porta Magica che quest’anno ha aperto il weekend con 9 milioni.

Questa grande differenza al box office non è dovuta alla popolarità dei due lungometraggi (che hanno entrambi lo stesso numero di appassionati), ma al marchio Disney che ha abituato troppi spettatori ad evitare i film d’animazione nelle sale per prediligere Disney Plus. Nonostante ultimamente questa “maledizione” stia passando grazie a casi come il successo di Inside Out 2, per riuscire persino ad attirare la gente al cinema con i classici ci vorrà ancora molto tempo, come dimostrato anche dalla recente rerelease di Il Re Leone che quest’anno ha incassato la medesima cifra di quella ottenuta dal film di Henry Selick. La top 10 viene chiusa dall’esordio di The Apprentice: Alle Origini Di Trump che ha incassato poco più di un milione e mezzo di dollari negli Stati Uniti, mentre negli altri mercati deve ancora uscire. Dato il budget da 16 milioni di dollari e la grande popolarità del politico americano, si tratta dell’ennesimo disastro al box office per un biopic ed il punteggio B- su Cinemascore difficilmente garantirà un buon passaparola. Stando a quanto riportato da Deadline, i bassissimi risultati del film di Ali Abbasi e di Saturday Night, insieme a quelli di Piece By Peace, hanno diffuso malcontento tra numerosi produttori che sono convinti che lo streaming abbia danneggiato il settore legato a questo genere. Tuttavia il biopic su Donald Trump ha anche avuto difficoltà di distribuzione a causa della paura di ritorsioni da parte dell’ex presidente degli Stati Uniti, quindi il flop potrebbe essere dovuto anche alla cattiva campagna pubblicitaria. Fuori dalla top 10 Speak No Evil: Non Parlare Con Gli Sconosciuti ha ottenuto un calo del 45%, avendo incassato un milione e mezzo di dollari in America per un totale di 73 milioni di dollari in tutto il mondo, confermandosi un grande successo per la Blumhouse. Inoltre Deadpool & Wolverine ha raggiunto il suo ultimo importante traguardo, essendo arrivato ad un miliardo e 333 milioni di dollari, cosa che gli ha permesso di superare Star Wars: Gli Ultimi Jedi (che nel 2017 incassò un miliardo e 332 milioni di dollari) e di arrivare al ventesimo posto dei maggiori incassi della storia del cinema senza contare l’inflazione. Infine purtroppo si stende un velo pietoso per Megalopolis che ha ottenuto un ulteriore calo del 73% ed ha totalizzato 10 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget da 120 milioni.

Joker - Folie À Deux è un disastro al box office

Il Robot Selvaggio ottiene un buon esordio al box office italiano

Al primo posto Il Robot Selvaggio ha incassato un milione e 351.353 euro che, sommati alle anteprime delle scorse settimane, hanno raggiunto un totale di un milione e 688.274 euro. Si tratta di un buon esordio per il film d’animazione che ha ottenuto un ottimo passaparola grazie alle già citate anteprime e che potrebbe ancora crescere nei giorni successivi, ottenendo un fine corsa che potrebbe avvicinarsi ai 4 milioni di euro, rivelandosi un risultato positivo per la Dreamworks nel nostro paese. Al secondo posto Joker: Folie À Deux ha ottenuto un pessimo calo del 70%, avendo incassato un milione e 189.567 euro, per un totale di 6 milioni e 714.278 euro. Il sequel di Todd Phillips ha superato le cifre totali di Batman & Robin (che nel 1997 incassò 4 milioni e 962.166 euro), di Black Adam (che nel 2022 incassò 5 milioni e 6.865 euro), di Costantine (che nel 2005 incassò 5 milioni e 100.982 euro), di Batman: Il Ritorno (che nel 1992 incassò 5 milioni e 282.000 euro), di Superman Returns (che nel 2006 incassò 5 milioni e 434.559 euro), di Aquaman E Il Regno Perduto (che nel 2023 incassò 5 milioni e 835.868 euro), di La Leggenda Degli Uomini Straordinari (che nel 2003 incassò 5 milioni e 944.999 euro) e di Batman Forever (che nel 1995 ha incassato 6 milioni e 52.880 euro), divenendo il film DC con il dodicesimo maggior incasso di sempre in Italia (escludendo la saga di Superman con Christopher Reeve per la quale non si possiedono dati). Il cinecomic ha anche superato Chicago (che nel 2002 totalizzò 5.1 milioni di euro), divenendo il decimo musical con il maggior incasso degli ultimi 25 anni in Italia. Inoltre Joker: Folie À Deux ha superato Starsky e Hutch (che nel 2004 incassò 6 milioni e 399.956 euro), divenendo il quarto film con il maggior incasso della carriera di Todd Phillips in Italia.

Nonostante il calo sia estremamente consistente a causa del passaparola negativo che ha raggiunto anche il nostro paese, quest’ultimo si è rivelato meno drastico di quello di altri mercati e, anche se si tratta di una distanza incolmabile dal primo capitolo (che nel secondo weekend raggiunse 16 milioni e 112.987 euro per poi arrivare ad un totale di 29 milioni e 671.973 euro), il film potrebbe finire la sua corsa intorno ai 10 milioni di euro, un risultato comunque ottimo che lo piazzerebbe tra i maggiori incassi del 2024, una posizione che la Warner Bros pagherebbe oro per avere in altri lidi (attualmente l’Italia è ancora il terzo maggiore mercato internazionale del sequel). Al terzo posto Iddu ha incassato 847.882 euro, un esordio ottimo che lo rende uno dei pochi film italiani del 2024 ad aver avuto una partenza più che dignitosa al box office. Con un inizio del genere il lungometraggio potrebbe arrivare almeno ai 3 milioni di euro, tuttavia bisogna vedere se non otterrà un calo drastico come Confidenza (che esordì con 782.563 euro e finì la corsa a un milione e 793.940 euro), ma le star Toni Servillo ed Elio Germano ed il soggetto ispirato alla vita di Matteo Messina Denaro (protagonista di tragici casi di cronaca molto sentiti nel nostro paese) dovrebbero garantire un ottimo passaparola. Al quarto posto Vermiglio ha ottenuto un ottimo calo del 31%, avendo incassato 343.950 euro che si sono aggiunti ad un totale di un milione e 721.737 euro. Con un calo così stabilizzante, il film scelto per rappresentare l’Italia all’Oscar potrebbe superare i 2 milioni di euro, un risultato ottimo se contestualizzato ad un titolo anti-commerciale ed a prescindere superiore all’andamento di tantissimi film italiani della stagione. Difficile che arrivi ai 3 milioni di euro dal momento che potrebbe ricevere una forte battuta d’arresto a causa del rivale Parthenope.

Al quinto posto Cattivissimo Me 4 ha ottenuto un calo del 53%, avendo incassato 156.649 euro che si sono aggiunti ad un totale di 17 milioni e 379.152 euro. Anche se la rivalità di Il Robot Selvaggio gli impedirà definitivamente di raggiungere i risultati di Cattivissimo Me 3 (che nel 2017 incassò 18 milioni e 19.613 euro), si tratta comunque di un successo straordinario. Al sesto posto My Hero Accademia: You’re Next ha esordito con 148.681 euro, un risultato in linea con quello di molti altri lungometraggi anime ma nulla di eclatante. Al settimo posto Beetlejuice Beetlejuice ha incassato 98.992 euro che si sono aggiunti ad un totale di 5 milioni e 200.488 euro, superando La Sposa Cadavere (che nel 2005 incassò 5 milioni e 155.770 euro) e divenendo l’ottavo film con il maggiore incasso della carriera di Tim Burton in Italia. Molto probabilmente il sequel riuscirà a superare i già citati incassi di Batman: Il Ritorno, mentre il raggiungimento di Planet Of The Apes: Il Pianeta Delle Scimmie (che nel 2001 incassò 5 milioni e 377.640 euro) è difficile, ma a prescindere dal dato finale si tratta di un risultato enormemente soddisfacente, soprattutto se si pensa agli incassi di Beetlejuice: Spiritello Porcello (che nel 1989 totalizzò 4 milioni e 198.054 euro). All’ottavo posto Il Tempo Che Ci Vuole ha ottenuto un calo del 53%, avendo incassato 95.799 euro per un totale di 728.769 euro, un dato che in altri lidi sarebbe pessimo ma che appare “confortante” rispetto a molti altri titoli italiani. Al nono posto Familia ha ottenuto un ottimo calo del 55%, avendo incassato 81.420 euro per un totale di 340.304 euro, risultando l’ennesimo flop italiano della stagione. La top 10 viene chiusa da Never Let Go: A Un Passo Dal Male che ha ottenuto un calo del 54%, avendo incassato 67.959 euro che si sono aggiunti ad un totale di 568.693 euro, risultando l’ennesimo film horror che nel nostro paese non raggiunge nemmeno il milione. Infine va segnalato il pessimo esordio di Super/Man: The Christopher Reeve Story che ha incassato soltanto 8.779 euro, cosa che dimostra quanto il documentario non sia stato spinto da nessuna mossa di marketing da parte della Warner Bros, il quale l’ha trattato come una semplice uscita tecnica.