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Dragon Ball Daima: perché si chiama così? La spiegazione del titolo dell’anime

Sono tanti gli interrogativi a proposito di Dragon Ball Daima, ma tra questi ne spicca anche uno relativo al titolo dell’anime: perché si chiama così e qual è la sua spiegazione?
Dragon Ball Daima: perché si chiama così? La spiegazione del titolo dell'anime

Fin da quando ha fatto il suo esordio in streaming in Italia, Dragon Ball Daima ha fatto tanto parlare di sé. Si attendeva da tanto tempo il nuovo anime in grado di espandere l’universo di Dragon Ball, soprattutto a seguito di quanto osservato negli ultimi anni: da un lato gli eventi di Dragon Ball GT, che sono da sempre stato oggetto di recensioni tutt’altro che positive, dall’altro quelli di Dragon Ball Super, a lungo polemizzati soprattutto per una scrittura non apprezzatissima e per una qualità delle animazioni che per diverse saghe ha lasciato a desiderare. Con Dragon Ball Daima il registro sembra essere differente a partire dalla prima puntata (qui puoi leggere la nostra recensione), con diversi interrogativi che animano lo spettatore: tra questi ci si chiede anche perché l’anime si chiama così e qual è la spiegazione del titolo di Dragon Ball Daima.

Che cosa significa Daima?

Dragon Ball Daima è considerabile come l’ultima grande firma di Akira Toriyama, a proposito dell’universo di Dragon Ball che viene qui espanso attraverso un ultimo prodotto assolutamente personale e ricco di grande ironia, soprattutto per quanto riguarda scrittura dei personaggi e character design. In effetti, il fatto che tutti siano dei bambini riporta alla memoria il grandissimo successo della saga originale di Dragon Ball, da sempre molto apprezzata, ma sono tanti altri i dettagli che fanno pensare ad un ultimo grande lavoro di Akira Toriyama.

Tra questi, c’è anche il titolo stesso dell’anime, Daima, che ha provocato sicuramente diversi interrogativi da parte degli spettatori: ma che cosa significa Daima? Come spiegato da parte dello stesso Toriyama, trattasi di un titolo molto più forte rispetto a tutti gli altri che sono stati adottati nel corso degli anni – Z, GT, Super – e sicuramente più evocativo del contenuto che si osserverà nell’anime. Ma che cosa significa Daima? Trattasi della pronuncia dei kanji 大魔, traducibile come “demone” e, in italiano, con il termine “male”.

Perché Dragon Ball Daima si chiama così?

Sulla base di quanto osservato precedentemente a proposito del significato di Daima, si può adesso sottolineare perché Dragon Ball Daima si chiama così. L’anime in questione ha introdotto, fin da subito, un villain ben caratterizzato che si lega con la parte finale di Dragon Ball Z e con i personaggi negativi che lì erano stati presentati: Majin Bu e Babidi, che l’ha risvegliato, ma anche Darbura e Majin Vegeta, tutti appartenenti ad uno stesso concetto di maligno che si fa risalire fino al Regno dei Demoni a cui appartiene anche il villain fondamentale di questo anime, Gomah. A seguito della morte di tutti gli altri possibili pretendenti al potere, Gomah è l’effettivo Re ma vede il suo potere minacciato dai Sayan, che sono stati in grado di sconfiggere anche Majin Bu nella sua forma finale (gli eventi di Dragon Ball Daima sono ambientati proprio dopo questa lotta): per questo motivo, decide di renderli tutti bambini così da legittimare la sua malvagità e il suo potere senza alcun rivale. Insomma, l’elemento fondamentale di Dragon Ball Daima sarà proprio questo scontro tra bene e male osservato senza sfumature, attraverso la figura di Gomah.