Quello che tu non vedi è un film del 2020 tratto dall’omonimo romanzo di Julia Walton che, stando alle parole della regista del lungometraggio, ha caratterizzato una grande opportunità di rappresentare in modo differente la malattia mentale e, in particolar modo, la schizofrenia. Il film in questione rappresenta uno spaccato sicuramente molto intelligente e curioso per lo spettatore, in virtù di una serie di elementi: ma come finisce? Di seguito, si indica qual è la spiegazione del finale del film.

Come finisce Quello che tu non vedi? La trama completa del film

Prima di prosegui con la spiegazione del finale di Quello che tu non vedi, è importante sottolineare, innanzitutto, come finisce il film in questione. Per farlo, è molto utile citare la trama completa del lungometraggio, che racconta la storia di Adam, un ragazzo molto intelligente ma affetto da schizofrenia. La sua grande passione, la cucina, e potrebbe portarlo a diventare uno chef o meglio questo è il suo sogno: tuttavia, il ragazzo viene espulso dall’ultimo anno di scuola a causa di un incidente causato durante il corso di e chimica e viene portato in ospedale, dove gli viene diagnosticata la malattia mentale precedentemente citata.

Per non vanificare il suo percorso liceale, viene mandato all’interno di un’accademia cattolica, dove si rapporta ad un nuovo ambiente sicuramente molto diverso da quello che viveva precedentemente. Ma come finisce quello che tu non vedi? Per comprenderlo, è importante citare il suo incontro con Maya, la ragazza molto schietta e brillante che permette ad Adam di vivere una vita completamente differente rispetto alle difficoltà precedentemente vissute.

La spiegazione del finale di Quello che tu non vedi

A questo punto, è possibile procedere finalmente con la spiegazione della finale di Quello che tu non vedi. Per comprenderla, torniamo indietro al momento in cui Maya invita Adam a lavorare all’interno del suo ristorante ma, dopo aver effettuato un primo assaggio per testare le sue capacità da chef, Adam si rende conto che le pillole che assume ottundono le sue pupille gustative, dunque smette di prendere i farmaci. Naturalmente, ciò lo porta a vivere nuovamente le manie schizofreniche e viene sospeso dalla scuola cattolica per sicurezza degli altri studenti.

Nonostante non possa, Adam decide comunque di andare all’ultimo ballo ma, prima di farlo, assume una forte dose di farmaci, che gli causano l’effetto opposto rispetto a quello sperato: mentre balla con Maya, infatti, il ragazzo è tormentato dalle voci e inizia a comportarsi in modo strano, venendo definitivamente espulso dalla scuola e ricoverato in un reparto psichiatrico. Dopo aver riconosciuto il suo patrigno come figura alla quale può fare riferimento, Adam decide di rivolgersi finalmente al corpo studentesco, raccontando la sua malattia e decidendo di non nascondersi più. Alla fine del film, dopo riavvicinato a Maya, scusandosi per non averle parlato della sua malattia, Adam riesce a realizzare finalmente il suo sogno di dedicarsi alla cucina: la schizofrenia non è andata via, ma il ragazzo impara finalmente a conviverci.