Ogni ottobre ci si perde tra decorazioni di Halloween, che cominciano ormai a spuntare ovunque a partire da settembre (ma questa è un’altra storia), e l’organizzazione di eventi per divertirsi in occasione di una festa più americana che nostrana. Nonostante quest’ultimo punto, anche in Italia si cerca comunemente di godersi il 31 ottobre e la scia che lo precede, soprattutto per quanto riguarda l’atmosfera macabra. Da buoni cinefili non possono mancare dei film da selezionare per una maratona a tema, e qui subentra il nostro aiuto: qual è il titolo del giorno?
Tra le numerose opere classificate come horror, o addirittura tra quelle dedicate proprio alla festa più spaventosa dell’anno, si segnala un piccolo gioiello fin troppo sottovalutato. Si sta facendo riferimento a Trick’r Treat – La vendetta di Halloween (2007), diretto dal regista Michael Dougherty, conosciuto anche per Krampus – Natale non è sempre Natale (2015). Ma quali elementi rendono questo film perfetto per chi ama immergersi nell’atmosfera emanata dalla notte delle streghe?
Un omaggio alle tradizioni di Halloween e non solo
Il motivo principale per cui vale davvero la pena concedersi la visione di Trick’r Treat – La vendetta di Halloween (2007) di Michael Dougherty è l’omaggio alle tradizioni della festività in questione. Infatti, Halloween è il filo conduttore di questo film dalla narrazione antologica, la quale racconta ben cinque storie tra loro intrecciate allo scopo di fare emergere le regole non scritte che caratterizzano la notte delle streghe.
Si passa dunque dal rispetto verso le zucche intagliate all’onorare gli spiriti, senza però dimenticare di fare attenzione a non spegnere mai le candele troppo presto, altrimenti potrebbero seguire delle “spiacevoli conseguenze”. Ciascuna storia enfatizza gli elementi descritti attraverso le gesta di personaggi grotteschi che, in determinate circostanze, oltrepassano i confini del demenziale suscitando ilarità e al contempo sgomento. Ogni protagonista ha il suo spazio, infrange tali leggi non scritte relative ad Halloween e, di conseguenza, sarà costretto a farne le spese in modi inattesi.
Perché vedere Trick’r Treat – La vendetta di Halloween di Michael Dougherty ad Halloween
Trick’r Treat – La vendetta di Halloween crea l’atmosfera ideale per coloro che sono intenzionati a recuperare qualche titolo all’insegna del brivido e della tensione in virtù di Halloween, sia in quanto omaggio al folklore caratterizzante la notte delle streghe, sia per la naturalezza attraverso cui la narrazione antologica ibrida horror, ironia e sorpresa.
Insomma, il film del 2007 diretto da Michael Dougherty – che chi scrive non è riuscito a superarsi poi con Krampus nel 2015 – è una vera chicca per gli appassionati dell’orrore (cinematografico, si intende), e in una maratona a tema non può assolutamente mancare in quanto capace di dar vita alle credenze popolari e di incarnare lo spirito della festività. L’esperienza che se ne trarrà sarà suggestiva per merito del costante senso di inquietudine che abbraccia Trick’r Treat – La vendetta di Halloween, ma anche per i molteplici climax inaspettati, per l’uso dei costumi e dei mostri facenti parte dell’immaginario collettivo, nonché per la suspense in grado di mantenere alta l’attenzione dall’inizio alla fine.
