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Recensione – The Penguin 1×05: Ritorno a casa

Ritorno a casa è il quinto episodio della prima stagione di The Penguin, con Colin Farrell e Cristin Milioti protagonisti: ma qual è il risultato della puntata 1×05 della serie?
The Penguin 1x05 quinto episodio

Con il quinto episodio dal titolo emblematico di Ritorno a casa (Homecoming nell’originale), disponibile per la visione in streaming da lunedì 21 ottobre 2024, la serie The Penguin giunge ormai a più della metà della visione. Mentre nel quarto episodio della serie TV si prosegue l’approfondimento iniziato nel terzo episodio sulla figura di Sofia Falcone, ora in Ritorno a casa – la puntata 1×05 della serie HBO – si concentra piuttosto su una panoramica dei suoi personaggi centrali accomunati da un loro “ritorno a casa” per l’appunto, per alcuni letterali per altri metaforici. Per comprendere la rilevanza di un tale episodio all’interno della serie TV si riporta tutto ciò che c’è da sapere su trama e recensione di Ritorno a casa, l’episodio 1×05 di The Penguin.

La trama del quinto episodio di The Penguin

Prima di passare alla recensione del quinto episodio di The Penguin, è necessario riportare la trama di Ritorno a casa, ossia l’episodio 1×05 della serie spin-off di The Batman. Dopo un sostanziale flashback per illustrare le vicende in cui è stata coinvolta Sofia Falcone che hanno portato al suo internamento presso l’Arkham Asylum, nel quinto episodio della serie TV si torna ora nel presente della narrazione. Il quinto episodio infatti inizia proprio riprendendo le fila degli eventi con cui si era concluso il quarto episodio, ma tornando a comprendere sotto l’occhio di bue tutti i personaggi indispensabili per l’intreccio della faida tra le due famiglie Falcone e Maroni.

In particolare Sofia deciderà di portare a compimento il suo piano di vendicarsi con la sua stessa famiglia di cui porta il nome, i Falcone, eliminando il suo ultimo componente, per poter fondare una nuova “famiglia” non di sangue ripartendo dal nome di sua madre, vittima come lei dei soprusi e della sete di potere dei membri che l’hanno tradita alle sue spalle. Oz, d’altrocanto, si vendica a sua volta dei Maroni per aver mandato in fumo gli accordi presi insieme per contrattare sullo spaccio di una droga sottoforma di funghi forniti dalla famiglia stessa, rapendo e sequestrando il figlio Taj uccidendolo insieme alla madre, per poi pezzo dopo pezzo riappropriarsi del suo potere per ricostruire da zero il suo impero partendo proprio dalla sua base insieme a Vic.

La recensione di Ritorno a casa, episodio 1×05 di The Penguin: la rinascita del Pinguino e la fondazione del suo nuovo impero

Ritorno a casa, il quinto episodio della serie TV HBO The Penguin, arriva dopo un altrettanto clamoroso quarto episodio come quello di Cent’anni in cui il personaggio di Sofia Falcone fuoriesce in tutta la sua vera essenza e può finalmente riprendersi tutto ciò che le è stato sottratto ingiustamente, non solo durante gli anni trascorsi internata nel manicomio, ma persino quelli della sua infanzia, caduta vittima della famiglia di cui porta il nome. L’episodio 1×05 Ritorno a casa prende l’eredità delle ceneri dell’atto distruttivo di completa operazione di radere tutto e tutti quanti al suolo comune sia a Sofia che a Oz, per poter ricostruire da zero la loro persona. Ecco che questo minimo comune denominatore indicato dal titolo dell’episodio “ritorno a casa” funge da fil rouge, sia letterale che metaforico, durante tutta la visione del quinto episodio di The Penguin.

Il vero marchio di riconoscimento di questo episodio, nonché suo pregio lampante, le cui radici affondano almeno dai due episodi precedenti, è quello di sondare nelle profondità psicologiche delle due figure centrali, complementari e a tratti paradossalmente ossimoriche della serie, Sofia e Oz, accompagnandoli man mano verso la loro rinascita e costruzione dei due nuovi personaggi di Sofia Gigante e Il Pinguino. Dopo una ben edificata base solida necessaria alla presentazione e contestualizzazione del mondo di The Penguin con i suoi personaggi e pedine che si fanno pian piano spazio alla ricerca di potere e seguaci, è giunto ora il momento di passare alla parte costruens della narrazione, in cui finalmente svelare la vera essenza di una serie spin-off come questa, ossia dell’ascesa e della fondazione del nuovo impero di Pinguino e Sofia Gigante.

Si tratta dunque di un “ritorno a casa” ambivalente, in cui vediamo da un lato Sofia circondarsi di nuovi accoliti che fungeranno da sostituti dei membri della sua nuova famiglia, dall’altro Pinguino che grazie all’aiuto della sua spalla destra Victor vedono finalmente la luce in fondo al tunnel e ritrovano la forza e la speranza per ricominciare da zero. Per queste ragioni risulta ovvio che la visione del quinto episodio è assiduamente sottoposta a momenti di alta tensione e suspense, in cui lo spettatore viene coinvolto attivamente negli eventi che sta osservando, anticipando, prevedendo, sbagliandosi sulle possibili ed eventuali mosse dei due personaggi centrali che muovono le loro pedine strategicamente come meglio credono per raggiungere i loro obiettivi. Giunti dunque alla visione dell’episodio 1×05 non resta che l’attesa febbricitante per scoprire cosa accadrà nella prossima puntata in cui sicuramente ci si aspetta di vedere qualche dettagli in più sulla costruzione del nuovo impero di Pinguino, partendo dalla sua base.

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