Nicolas Cage sarà candidato agli Oscar per la sua interpretazione in Longlegs?

Longlegs è sicuramente uno dei film più apprezzati nel 2024, nel panorama dell’horror e non solo: per questo motivo, Nicolas Cage potrebbe essere candidato agli Oscar come miglior attore protagonista. Ma quanto c’è di vero?
L'interpretazione di Nicolas Cage in Longlegs vale una candidatura agli Oscar 2025?

Articolo pubblicato il 1 Novembre 2024 da Bruno Santini

Il panorama dell’horror in questo momento storico è sicuramente molto interessante, come confermato dal successo di Terrifier 3 e dal tanto atteso arrivo di Nosferatu di Robert Eggers nelle sale cinematografiche; c’è un altro titolo che, però, è stato particolarmente apprezzato da parte della critica, in virtù di numerosi elementi che sono collegati alla costruzione della narrazione e della personalità del suo attore protagonista, interpretato da Nicolas Cage. Stiamo parlando di Longlegs, in cui l’attore offre una prova di sé assolutamente straordinaria, che potrebbe meritare gli Oscar: ma quanto c’è di vero e, soprattutto, quante possibilità ci sono per l’attore?

L’interpretazione di Nicolas Cage in Longlegs vale una candidatura agli Oscar 2025?

Gli Oscar 2025, a differenza di quanto osservato nell’edizione 2024 in cui c’erano alcune statuette già assegnate – tra cui quella a Cillian Murphy come miglior attore protagonista – promettono molto bene in termini di versatilità e di possibili sorprese. Per quanto riguarda la statuetta di miglior attore, in effetti, non esistono candidati fortissimi e sicuri di ottenere una nomination se non uno: Adrien Brody, per The Brutalist, che appare il favorito numero 1 per la vittoria finale come miglior attore protagonista, dopo aver già portato a casa la statuetta per Il Pianista, diventando l’attore più giovane di sempre a riuscirci.

Tutti gli altri candidabili, però, oscillano a seconda dell’indirizzo che vuole assumere l’Oscar in occasione di questa annata: si passa dalla nomination che premia la carriera per Ralph Fiennes in Conclave alla solita candidatura per un attore che presta il volto in un biopic, in questo caso Timothée Chalamet in A Complete Unknown. Tra gli altri nomi papabili ci sono Tom Hiddleston per The Life of Chuck, Colman Domingo per Sing Sing, Jesse Plemons per Kinds of Kindness, Daniel Craig per Queer e Paul Mescal per Il Gladiatore 2. Stando a quanto si legge, NEON punterà forte sulla presenza agli Oscar di Longlegs, con l’accoppiata trucco-attore che funzionerebbe alla perfezione per Nicolas Cage. Potendo sfruttare anche il suo grandissimo successo e una storia che non ha bisogno certo di essere sottolineata, l’attore – complice anche una pregevole interpretazione nel film – ha più che poche possibilità di riuscire nel suo intento.

Quante volte Nicolas Cage è stato candidato agli Oscar?

Dovesse riuscire ad ottenere una candidatura agli Oscar per la sua interpretazione in Longlegs, Nicolas Cage sarebbe sicuramente premiato con un risultato eccezionale per quello che è stato definito il miglior horror del 2024 ma, allo stesso tempo, non si tratterebbe di certo della prima volta in cui l’attore si affaccia al panorama di questa manifestazione a premi particolarmente apprezzata nel contesto hollywoodiano e non solo.

Come tutti ben ricorderanno, Nicolas Cage ha già vinto la statuetta come miglior attore protagonista per Via da Las Vegas, nell’edizione degli Oscar del 1996, per poi ottenere un’altra nomination nel 2003 per il film Il ladro di orchidee; nel contesto dei Golden Globe, dove ha vinto come miglior attore in un film drammatico per Via da Las Vegas, era stato nominato anche per Stregata dalla luca, Mi gioco la moglie… a Las Vegas, Il ladro di orchidee e, più di recente, Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? Insomma, quello di Nicolas Cage è un periodo sicuramente molto interessante, in cui l’attore sta vivendo una nuova giovinezza attoriale, dettata soprattutto da alcune scelte produttive molto interessanti e da interpretazioni in film che lo vedono mettersi alla prova sempre meglio; in Longlegs, dove subisce una trasformazione completa sotto tutti i punti di vista, sublima per l’ennesima volta le sue immense qualità.