Articolo pubblicato il 5 Novembre 2024 da Bruno Santini
Tra i film che sono più apprezzati da parte del pubblico generalista, soprattutto in contesto americano dove questo lungometraggio ha ottenuto grande successo, ci sono sicuramente quelli drammatici con sottofondo romantico, che raccontano di storie d’amore o di condizioni di vita molto difficili, spesso attingendo anche al materiale biografico. Tra questi, spicca senz’altro Un padre, film di Paul Weitz con Kevin Hart protagonista e con la distribuzione avvenuta direttamente su Netflix; non tutti sanno che il film attinge ad una storia vera: ma quale? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.
Di che parla Un padre? Tutto sulla trama del film con Kevin Hart
Nel comprendere quale sia la storia vera di Un padre, è importante innanzitutto sottolineare la trama del film con Kevin Hart, distribuito in italiano su Netflix ma giunto anche sui canali Rai per un’esclusiva televisiva. Il film in questione racconta di un uomo, Matthew, che vive una relazione molto felice con Liz, che però muore qualche mese dopo aver dato alla luce sua figlia Maddy. Le difficoltà principali per l’uomo – dettate dalla necessità di crescere sua figlia da solo – incontrano anche il pregiudizio di amici e familiari, che non lo credono capace di affrontare questa sfida. Allo stesso tempo, Matt cerca anche di rifarsi la vita con un’altra donna e nel contesto lavorativo, tentando di non far mancare mai nulla a sua figlia.
La storia vera di Un padre
Posta com’è nella sua messa in scena, La storia vera di Un padre non differisce rispetto a quanto si osserva sullo schermo, per quanto ci siano ovviamente degli elementi romanzati rispetto alla realtà che vive il protagonista. La storia vera raccontata è quella di Matthew Lodelin, l’uomo mostrato anche all’interno del film con l’interpretazione di Kevin Hart; avendo vissuto la morte di sua moglie, quando giovanissima, e la difficoltà nel crescere sua figlia da solo, l’uomo ha deciso di raccontare tutto all’interno del libro Two Kisses for Maddy: A Memoir of Loss and Love, pubblicato nel 2011, che costituisce anche il soggetto del film in questione. La regia è affidata a Paul Weitz, che si occupa anche della sceneggiatura accanto a Dana Stevens, per Colombia Pictures e Netflix.