Articolo pubblicato il 9 Dicembre 2024 da Bruno Santini
La distribuzione in streaming di una serie dedicata ad Ayrton Senna, uno dei piloti e automobilisti migliori di sempre, ha generato naturalmente numerose polemiche. Per certi versi, sembra di riascoltare ciò che viene detto in occasione dell’uscita del documentario su Senna, realizzato da Asif Kapadia: in questo caso, però, accanto alla condotta puramente ideologica della serie televisiva di Netflix, ad essere contestate sono anche le rappresentazioni offerte all’interno della serie, soprattutto per quanto riguarda quei numerosi elementi non trattati o trattati male, a detta di numerosi spettatori e addetti ai lavori. Tra le voci che hanno espresso il loro dissenso, nei confronti di Senna, c’è anche quella del pilota Alain Prost, rappresentato in più punti all’interno della serie, che ha descritto Senna come una serie falsa e con zero sensibilità.
Di che cosa parla Senna, la nuova serie televisiva su Netflix
Prima di definire nel dettaglio quali siano state le dichiarazioni di Alain Prost, che si è scagliato contro la nuova serie Senna, su Netflix, è in molto importante considerare innanzitutto di che cosa parla quest’ultima. Trattasi di una serie televisiva che si ispira alla figura di Ayrton Senna per il racconto della vita e della carriera del celebre pilota brasiliano: a partire dal suo successo nei kart in Brasile, passando per la volontà di diventare un pilota automobilistico, con le vittorie e i record fatti segnare nelle diverse realtà professionistiche, fino all’approdo in Formula 1. Naturalmente, il racconto non può che interessare anche la sua morte, avvenuta proprio sul circuito, in una di quelle pagine dello sport più tristi e tragiche di sempre: il racconto di Senna, però, non è stato apprezzato da numerosi spettatori e conoscitori della storia del pilota, considerando che, secondo numerosi pareri, la serie e manchevole di diversi aspetti non raccontati.
Le dichiarazioni di Alain Prost contro la nuova serie TV Senna
Secondo numerosi addetti ai lavori sono tanti i dettagli non trattati all’interno della serie, soprattutto per quanto riguarda la morte del pilota, avvenuta non soltanto per problematiche dell’asfalto e del circuito, ma anche per problemi nella vettura; tra le tante polemiche che sono sorte sul web c’è anche quella di Alain Prost, Il Professore, celebre pilota che, con Senna, ha condiviso anche la scuderia come viene raccontato all’interno della serie. Il pilota francese non ha gradito la rappresentazione di Ariston Senna ottenuta all’interno della serie Netflix, definendo la falsa e con zero sensibilità; c’è da dire che il pilota aveva commentato negativamente anche il documentario di Asif Kapadia, questa volta esprimendo il suo dissenso a gran voce, con le seguenti parole:
“Mi dà fastidio che si senta la necessità di cambiare la storia quando qualcuno non è più in vita. Si tratta di una grande storia e non c’è alcun bisogno di raccontare cose non vere. Nemmeno ad Ayrton sarebbe piaciuto. È una finzione. Non esiste più sensibilità, si cerca sempre commercializzare ogni cosa. Non mi piace per nulla che si faccia tutto questo con il nome Senna”.