I migliori film horror ambientati in chiesa

La classifica dei migliori film horror che vengono principalmente ambientati nel luogo di culto della chiesa, per visioni che portano sullo schermo l’orrore tra sacro e profano.
Sorella Morte tra i migliori film horror ambientati in chiesa

Articolo pubblicato il 5 Febbraio 2025 da Gabriele Maccauro

Tanto più il rapporto dell’uomo con Dio tende ad avvicinarsi quanto, a trovarsi sempre più in agguato, sono anche le figure demoniache. Ormai da millenni, la chiesa non rappresenta solo uno dei principali luoghi di culto, di custodia di un patrimonio artistico inestimabile e non indifferente teatro socio-politico ma, dal ‘900, diventa anche una delle tante scenografie cinematografiche.

Si tratta infatti di una speciale ambientazione, particolarmente ambita non tanto per spirituali questioni narrative, ma anche per la potenziale magia sprigionata dalle sacrali immagini, con un occhio di riguardo specialmente al cinema dell’orrore. Tuttavia, solo alcuni sono riusciti con successo a raccontare le loro storie all’interno di quelle sacre mura ed ecco i migliori film horror ambientati in chiesa.

I migliori film horror ambientati in chiesa

Quello della chiesa resta sempre uno spazio incredibilmente affascinante, per geometria, sculture, iconografie e l’esercizio dei suoi riti. Nonostante l’alto potenziale, racchiudere un intero lungometraggio all’interno di quel luogo sacro resta un’operazione complessa, potendo registrare solo alcuni titoli che sono riusciti nell’impresa a pieni voti. Con questa classifica, infatti, non si vuole far riferimento ai generici film religiosi, ma proprio a quelli che vedono in questo luogo di culto la loro principale location, addentrandosi inoltre all’interno del cinema dell’orrore. Tra film esoterici d’esorcismo, cospirazioni e sette secolari, ecco di seguito alcuni dei migliori film horror ambientati in chiesa, presentati in ordine cronologico.

Alucarda migliori film horror ambientati in chiesa

Alucarda, di Juan López Moctezuma – 1977

Con il terzo film scritto e diretto dal regista messicano Juan Lopez Moctezuma, il suo titolo forse più celebre, si inaugura la classifica con una visione proveniente dagli anni ’70 e, di conseguenza, ribelle. A basso budget, Alucarda potrebbe sicuramente accusare il passaggio del tempo, specialmente per quanto concerne l’approccio recitativo. Trattasi tuttavia di un horror psicologico e paranormale decisamente affascinante, che non si nasconde nel mostrare sangue e nudità in un’eterna lotta tra sacro e profano. Da un lato le adoratrici del Diavolo, ragazze omosessuali che si amano e si abbandonano alla passione dei Sabba; dall’altra parte la gabbia e le fruste dell’ordine del clero, che castra il piacere e la libertà d’essere in virtù dell’amore di Dio.

La chiesa, di Michele Soavi – 1989

Chi storicamente ha stretto un legame indissolubile con l’istituzione della Chiesa è sicuramente il nostro Paese, rendendo il cinema italiano di per sé perfettamente funzionale anche a questa classifica. Ne è un esempio proprio La chiesa, diretto da Michele Soavi (Dellamorte Dellamore) che scrive il film assieme a Franco Ferrini e Dario Argento, con quest’ultimo anche in veste di produttore. Immancabili infatti sono anche le iconiche musiche dei Goblin, per un horror che vive di cinema di genere fatto da effetti speciali artigianali ed idee soprattutto visive molto accattivanti.

The Convent, di Mike Mendez – 2000

In questo caso si resta sempre all’interno del luogo di culto, demoni, l’esecuzione di riti satanici, ma il registro adottato è decisamente unico. Con The Convent di Mike Mendez ci si ritrova dinanzi ad uno strano e divertente connubio, tra l’ironia dello Scream di Wes Craven e l’iconica serie tv di Buffy. Non si raggiungo in questo caso spiccati livelli qualitativi, specialmente per quanto concerne l’aspetto più propriamente tecnico-visivo, ma le risate vengono garantite e la piacevolissima e folle visione concede più di qualche guizzo degno di nota.

Sorella Morte, di Paco Plaza – 2023

Con il nono film scritto e diretto da Paco Plaza (Rec, La abuela) si registra probabilmente il miglior film di questa speciale classifica, con Sorella Morte che rappresenta uno dei film più intriganti degli ultimi anni. Trattasi del prequel spin-off del già pregevole Veronica del 2017 che, sulla scia di un altro autorevole titolo come La spina del diavolo di Guillermo Del Toro, riesce ad amalgamare una ghost-story alle drammatiche vicende della guerra civile spagnola. Un dramma contaminato dal gotico che gode di una geometrica costruzione dell’immagine, esaltando in questo modo anche un’austera e minimalista messa in scena.

Immaculate – La prescelta, di Michael Mohan – 2024

In primo piano resta una giovane sorella protagonista, sebbene il registro orrorifico adottato risulti sicuramente più spettacolare e sanguinante. Immaculate di Michael Mohan rappresenta innanzitutto una riuscita analisi di emancipazione femminile, la quale non nasconde l’orrore ma lo mostra sviscerato sotto diverse forme. A fare la differenza è poi la prova di Sydney Sweeney, da sex symbol nel campo della commedia-dramma sentimentale all’elegante energia della final girl nel campo dell’orrore.

Migliori film horror ambientati in chiesa Immaculate