Articolo pubblicato il 31 Dicembre 2024 da Arianna Casaburi
Con l’arrivo della stagione dei premi e riconoscimenti cinematografici più attesi e ambiti, l’attenzione per le uscite dei film dell’anno 2024 si concentra inizialmente sulla qualità dell’opera nella sua totalità. Tuttavia, come ha affermato Martin Scorsese, un regista che pensa di realizzare e mettere in piedi un suo film senza avere prima in mano una buona sceneggiatura non otterrà mai un lavoro che spicchi per qualità. Tra i papabili candidati che potrebbero ricevere una candidatura come Migliore sceneggiatura originale per la 97esima edizione degli Academy Awards degli Oscar, figura anche il film Anora diretto da Sean Baker, vincitore della Palma d’Oro alla 77esima edizione del Festival di Cannes. Seguono le curiosità su Anora e la sceneggiatura del film del 2024 di Sean Baker, Palma d’Oro al Festival di Cannes77.
Le curiosità su Anora, il film vincitore della Palma d’Oro a Cannes77
Prima di passare alla lettura della sceneggiatura, si riportano alcune curiosità su Anora, il film di Sean Baker del 2024 vincitore della Palma d’Oro alla 77esima edizione del Festival di Cannes. Innanzitutto, il film nasce da un lunga amicizia nella vita e sul set tra il regista e il suo attore feticcio Karren Karagulian che ha interpretato vari ruoli nella sua filmografia come in Starlet (2012), Tangerine (2015) e Anora (2024), ma ha fin dall’opera prima di Baker, Four Letter Words (2000), collaborato con lui per la realizzazione dei suoi lavori. Nello specifico caso di Anora, Sean Baker avrebbe preso ispirazione del matrimonio di Karren Karagulian con sua moglie di origine russa-americana di Brooklyn, affermando che: “Sapevo che volevo fare una storia sulle popolazioni di lingua russa nella zona di Brighton Beach/Coney Island. Alla fine, mi è venuta questa storia e si è sviluppata approssimativamente per un anno.”
Per quanto riguarda le influenze, soprattutto fondamentali per il finale del film, Sean Baker ha dichiarato ufficialmente in un’intervista di essersi ispirato al film del 1957 Le notti di Cabiria di Federico Fellini. Anora riprenderebbe, oltre le tematiche e i personaggi, la scena del finale riadattandola alla protagonista in chiave contemporanea. Infatti, mentre nel film di Fellini la prostitua Cabiria, interpretata dalla stessa moglie del regista Giulietta Masina, dopo essere stata sfruttata sessualmente per l’ennesima volta da un amante, si rivolge alla camera e mostra una lacrima tinta di mascara e il film termina con questa inquadratura, in Anora la scena si concentra sull’abbraccio in cui la ragazza cade tra le braccia di Igor, senza forze e in lacrime.
La sceneggiatura di Anora, film di Sean Baker
Dopo aver visto le curiosità inerenti, si riporta ora la sceneggiatura di Anora, il film romantico ibrido tra la commedia e il drammatico con Mikey Madison nei panni della protagonista sex worker russa-americana Anora che dà il nome al film. Osservando la filmografia del regista si comprende come la sua opera sia percorsa interamente da un unico fil rouge che rispecchia il suo interesse e la sua volontà di rappresentare le realtà più emarginate della società contemporanea americana in tutte le loro mille sfaccettature attraverso personaggi ben definiti e a tutto tondo. Quella delle sex worker, come in Anora, già aveva iniziato il suo racconto in Tangerine, ma stavolta con un tocco che si stacca momentaneamente dalla sfera puramente di critica sociale, ma strizza l’occhio al lato più introspettivo e profondo, rimarcando l’umanità essenziale di ciascuno di noi. Come dichiarato da Sean Baker a proposito delle fasi e del processo di realizzazione delle sue sceneggiature: “Ho sempre l’inizio, la parte centrale e la fine già chiari prima di iniziare a scrivere. Per quanto riguarda il finale di Anora era una sequenza che praticamente avevo già chiaro nella mia testa”. Segue la sceneggiatura di Anora, il film di Sean Baker del 2024, vincitore della Palma d’Oro con Mikey Madison.