Nosferatu: dove è stato girato? Le location del film di Robert Eggers

Accanto a tutto l’incredibile complesso di significati e di temi che appartengono al film di Robert Eggers, c’è tanto da parlare anche dal punto di vista tecnico del film: una grande importanza è ad esempio quella delle location.
Nosferatu: dove è stato girato? Le location del film di Robert Eggers

Articolo pubblicato il 4 Gennaio 2025 da Bruno Santini

Quando ci si ritrova di fronte ad un film come Nosferatu, particolarmente ricco di dettagli e di elementi che permettono di connotare i personaggi, è molto importante scoprire tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle scelte e dei contenuti che si osservano sullo schermo. Da un lato, è fondamentale cogliere tutto dal significato di Nosferatu dal punto di vista narrativo, dall’altro è senz’altro molto importante informarsi di più a proposito di alcuni dettagli che trovano compimento sullo schermo; nella fattispecie del film, un dettaglio fondamentale è quello delle location e di dove è stato girato il film, non solo per saperne di più sul lavoro dietro le quinte, ma anche per comprendere quale sia la ragione di alcune scelte anche estetiche. Ma quali sono state tutte le location di Nosferatu?

Il Castello dei Corvino in Transilvania

Tra le iconiche location di Nosferatu di Robert Eggers non può mancare quella della Transilvania, che è stata scelta dal regista per portare sullo schermo un racconto che sia non soltanto storicamente e culturalmente accurato, ma anche ben reso per quanto riguarda le sue ambientazioni fondamentali. L’idea principale era quella di girare tutto il film in Transilvania, ma le risorse economiche non hanno reso possibile questa realizzazione, con alcune sole riprese del Castello (e non solo) realizzate per conferire più credibilità all’opera

Il castello scelto per rappresentare la dimora del Conte Orlok è quello dei Corvino, edificato intorno al XIV secolo anche se in una versione diversa da quella di oggi. Il castello è stato la dimora di numerosi sovrani del Regno d’Ungheria prima e del Principato di Transilvania poi, e la leggenda vuole che sia il luogo dove Vlad l’Impalatore (la figura storica a cui Dracula si ispira) sia stato tenuto qui prigioniero da Mattia Corvino. Gli interni del castello di Nosferatu sono invece quelli di Pernstejn, con l’intera architettura del luogo che viene arricchita grazie al complesso dell’Invalidovna a Praga.

Il set in Repubblica Ceca e le riprese a Toronto

La città di Wisborg presente all’interno del film è inventata per ragioni narrative e porta il regista Robert Eggers a investire anche nella sua caratterizzazione, soprattutto architettonica. Gran parte delle riprese sono state realizzate a Praga, con un set costruito ad hoc per ricreare le esperienze post-medievali di una città diroccata tedesca, di cui si possono osservare le abitazioni e le strette strade. Wisborg è stata ottenuta anche con riprese realizzate a Toronto, che hanno permesso di arricchire la geografia e la componente estetica del luogo. 

Le altre location presenti in Nosferatu e dove è stato girato il film

Accanto al setting principale di cui si è parlato in precedenza, Nosferatu è stato girato anche in altri setting che sono stati scelti per connotare ancor meglio il micro-mondo che Robert Eggers ha deciso di raccontare, servendosi del suo ormai storico collaboratore Jarin Blaschke come direttore della fotografia. Innanzitutto, la città dove Thomas giunge all’inizio del film, venendo a contatto con un villaggio di cui ignora le tradizioni e le superstizioni, è stata ottenuta con le riprese della città vecchia e dei castelli di Rozmitál pod Tremsínem in Repubblica Ceca.

Spicca su tutte il setting della goletta, per le riprese in acqua che hanno permesso di ottenere la realizzazione delle scene sulla nave: qui Eggers ha lavorato da solo in compagnia di marinai russi e con condizioni meteorologiche non semplici per portare a casa alcune delle scene più preziose del film.