Recensione – Sakamoto Days 1×05: Il Motivo della Forza

Tratto dall’omonimo manga di Yuto Suzuki, arriva su Netflix l’Anime di Sakamoto Days, con uscita settimanale. Ma com’è questo quinto episodio, vale la pena dargli una possibilità?
La recensione del quinto episodio di Sakamoto Days, intitolato Il Motivo della Forza

Articolo pubblicato il 9 Febbraio 2025 da Gabriele Maccauro

Disponibile su Netflix, arriva in Italia in contemporanea col Giappone Sakamoto Days, Anime tratto dall’omonimo manga di Yuto Suzuki, una delle opere più amate ed apprezzate degli ultimi anni che, come di consueto, ottiene una sua trasposizione televisiva a cura di TMS Entertainment. L’opera è diretta da Masaki Watanabe e vede Taku Kishimoto alla sceneggiatura, Yō Moriyama come Character Designer e Yūki Hayashi alla colonna sonora, con la sigla di apertura – Hashire Sakamoto – cantata da Vaundy. Divisa in due parti, gli episodi della prima metà verranno rilasciati con cadenza settimanale ogni sabato a partire dall’11 gennaio, mentre la seconda metà arriverà su piccolo schermo solamente a luglio. A seguire, trama e recensione di Il Motivo della Forza, quinto episodio di Sakamoto Days.

La trama di Sakamoto Days, anime tratto dal manga di Yuto Suzuki

Prima di passare all’analisi e recensione della puntata, è bene spendere due parole sulla trama di Sakamoto Days, anime tratto dall’omonimo manga di Yuto Suzuki. L’opera segue la storia di Taro Sakamoto, che un tempo era un leggendario sicario dalla forza smisurata e senza eguali, membro di spicco dell’Ordine, il gruppo più potente e spietato dell’Associazione degli Assassini. Dopo anni però, egli si innamora di una ragazza e decide di abbandonare il suo lavoro per sposarsi con lei e mettere su famiglia, gestendo insieme un konbini (Convenience Store) e mettendo su peso. La sua vita tranquilla ed il suo ritiro dalle scene verranno però turbati nel momento in cui viene posta una taglia sulla sua testa. Gli incontri con Shin prima – un sicario con il potere di leggere la mente – e Lu poi – erede di un’importante triade cinese – obbligheranno Sakamoto a dover ricorrere nuovamente alle sue abilità per proteggere la propria vita e quella delle persone a lui care.

Frame tratto da Il Motivo della Forza, quinto episodio di Sakamoto Days

Frame tratto da Il Motivo della Forza, quinto episodio di Sakamoto Days (2025)

La recensione di Il Motivo della Forza, quinto episodio di Sakamoto Days, anime Netflix diretto da Masaki Watanabe

Riprendendo esattamente da dove eravamo rimasti sul finale di Hard Boiled, il quinto episodio di Sakamoto Days conclude gli scontri paralleli tra Shin e Lu contro Obiguro e soprattutto tra Sakamoto e Boiled. Quest’ultimo era per ovvie ragioni la sfida più accesa ed interessante, per via del carisma dei due personaggi, per l’amicizia che li legò in passato e per il colpo di scena finale in cui Sakamoto, messo alle strette e colpito duramente dall’ex amico, si rialza con una silhouette totalmente cambiata e molto più simile a quella che lo aveva contraddistinto fino a poco prima che decidesse di ritirarsi.

Purtroppo, come ci sia riuscito resta un mistero, visto che ciò non viene spiegato in Il Motivo della Forza e nessuno sembra davvero sorpreso di vederlo in quello stato, nonostante Shin sottolinei, la mattina dopo, come egli sia tornato ad avere le fattezze con cui lo abbiamo conosciuto in così poco tempo. Un vero peccato, ma possiamo tranquillamente affermare che questo sia l’unico vero difetto di questa quinta puntata che, a livello di narrazione, mantiene invece il livello delle precedenti, dando forse ufficialmente il via alla vera narrazione della serie: finiti questi scontri infatti, Sakamoto ammette a sua moglie di avere una taglia sulla propria testa e che, per quanto lui non voglia più fare ricorso alla violenza, si trova costretto a rimanere vigile per difendere se stesso, lei e tutti i suoi cari, dato che sbucano sicari da ogni angolo intenzionati ad ucciderlo.

Iniziamo però ad avere una visione più chiara su quale sia la direzione che l’anime vuole prendere: Sakamoto e Shin si infiltrano nella Dodenkai per capire chi è stato a mettere una taglia sulla sua testa e scoprono che c’è un serial killer che ha ucciso più di un centinaio di sicari, tra cui la maggioranza dei membri dell’Associazione Giapponese degli Assassini. Il suo nome è Slur, personaggio ancora avvolto dal mistero ma che pare possa essere il vero villain della storia. In attesa di saperne di più, questo quinto episodio di Sakamoto Days riesce ad intrattenere e buttare qua e là elementi legati ad una trama che si sta svelando con molta calma, senza correre e con la giusta distribuzione di avvenimenti tra i vari episodi, creando inoltre una buona dose di hype tra gli spettatori.

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