Articolo pubblicato il 10 Febbraio 2025 da Bruno Santini
The Odissey è il nuovo film di Christopher Nolan di cui si sta parlando tantissimo, soprattutto per quanto riguarda le riprese in Italia per il lungometraggio in uscita nell’estate del 2026. E non è finita qui, dal momento che a conquistare lo spettatore è l’incredibile star system che colora il lungometraggio in termini di cast, soprattutto per quanto riguarda i grandi nomi che saranno presenti nel film in questione. Accanto alla Sicilia, però, tra i set del nuovo film del regista britannico c’è anche quello in Marocco, in particolar modo nella città di Aït-ben-Addou, dove è stata realizzata una vera e propria città: ma quale sarà il luogo nel film?
Il monumentale set in Marocco per The Odissey e l’ipotesi città di Troia
Che Christopher Nolan preferisca lavorare in grandi set, non è di certo un mistero: il regista britannico limita al minimo l’utilizzo della CGI per la generazione di spazi e altri elementi digitali che possono essere costruiti anche artificialmente e, per questo motivo, in Oppenheimer è stato effettivamente lanciato un ordigno e sono stati utilizzati degli effetti non digitali per la rappresentazione delle particelle. Non sorprende, per questo motivo, che le rappresentazioni cittadine avvengano all’interno di grandi set che vengono costruiti per l’occasione; per The Odissey, il regista ha fatto edificare una vera e propria città in Marocco, in particolar modo nel luogo di Aït-ben-Addou. La città marocchina diventa un’altra città per Christopher Nolan, che probabilmente se ne servirà per la rappresentazione della città di Troia: ovviamente, si tratta soltanto di indiscrezioni, ma è più difficile pensare che questo set sia teatro della rappresentazione di Itaca, anche semplicemente per l’architettura cittadina che si può osservare all’interno della prima immagine del set.
La rappresentazione del viaggio di Ulisse e l’ipotesi partenza da Troia con Tom Holland
Un eventuale set così tanto imponente per la rappresentazione della città di Troia lascia presagire che, effettivamente, il film di Christopher Nolan possa presentare un approccio – come sempre – non convenzionale per il film, con il celebre teatro della guerra dell’Iliade presentato in diversi momenti del film. Qualora così dovesse essere, allora è presumibile che la rappresentazione della vita di Ulisse seguirà due linee temporali differenti, le quali potrebbero essere alternate (o incrociate) all’interno del film esattamente come avvenuto per Oppenheimer. Se così dovesse essere si consolida l’idea seconda la quale Tom Holland non interpreterà Telemaco, il figlio di Ulisse che attende ad Itaca il ritorno del padre in compagnia di Penelope, bensì Ulisse da giovane, che combatte le sue battaglie a Troia e che, proprio dalla celebre città, muove i suoi passi per quel lungo viaggio dalla durata di più di 10 anni che lo riporterà in patria. Sembra essere ben più assodata, invece, l’interpretazione di un Ulisse adulto affidata a Matt Demon.
