Follemente è una commedia che diverte ma priva di originalità

Due anni dopo il suo ultimo lavoro, Paolo Genovese torna alla regia con un film corale ambientato tutto in un appartamento, esattamente come il suo più grande successo, ovvero Perfetti Sconosciuti. Ma Follemente è un film che merita la visione?
La recensione del nuovo film di Paolo Genovese, Follemente

Articolo pubblicato il 26 Febbraio 2025 da Gabriele Maccauro

La recensione di Follemente, ultimo lungometraggio diretto da Paolo Genovese due anni dopo Il Primo Giorno della mia Vita ed a quasi un decennio di distanza da Perfetti Sconosciuti, il suo più grande successo. Edoardo Leo e Pilar Fogliati sono i protagonisti di questa commedia romantica che vede all’interno del proprio cast un nutrito numero di attori ed attrici del cinema italiano che vanno però a fare da contorno alle azioni dei due sopracitati, impersonificando le loro emozioni. Si tratta dunque, a tutti gli effetti, di una versione italiana ed in live action di Inside Out, uno dei più apprezzati film d’animazione della Pixar. Disponibile in tutte le sale italiane grazie a 01 Distribution a partire dal 20 febbraio 2025. A seguire, trama e recensione di Follemente.

La trama di Follemente, con Edoardo Leo e Pilar Fogliati

Prima di passare alla consueta analisi e recensione dell’opera, è bene spendere due parole riguardo la trama di Follemente, la nuova commedia di Paolo Genovese con Edoardo Leo, Pilar Fogliati ed un nutrito cast corale in questa versione italiana di Inside Out. Il film racconta infatti la storia di un primo appuntamento con una svolta unica: attraverso i pensieri dei protagonisti, vediamo come le diverse personalità che abitano la loro mente interagiscono tra di loro. Nel corso del film, ogni aspetto della loro psiche, dalla razionalità alla follia, dall’istinto alla romanticismo, prende vita discutendo, litigando, esultando e commuovendosi nel tentativo di prevalere e guidare la decisione finale. Una commedia romantica che non solo esplora il cuore dei protagonisti, ma anche il caos e la bellezza della mente umana, sempre in bilico tra desideri contrastanti e decisioni cruciali.

Rocco Papaleo, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Vittoria Puccini, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli e Maria Chiara Giannetta in Follemente (2025), diretto da Paolo Genovese

Rocco Papaleo, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Vittoria Puccini, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli e Maria Chiara Giannetta in Follemente (2025), diretto da Paolo Genovese

La recensione di Follemente, diretto da Paolo Genovese

Squadra che vince non si cambia. Dopo il trionfo di Perfetti Sconosciuti, Paolo Genovese ha diretto tre lungometraggi passati abbastanza in sordina ed incapaci di eguagliare l’enorme successo sia di pubblico e critica che di botteghino del film del 2016. Allora perché non tornare a quegli stilemi, perché non provare a replicare quella magia per tentare anche di rialzarsi ed affermarsi nuovamente come uno dei registi di commedie più importanti del nostro paese. Alla fin fine, sono poche le differenze tra Perfetti Sconosciuti e Follemente: c’è un cast corale con volti noti del nostro cinema, tutta la vicenda viene ambientata in un appartamento e l’obiettivo, se vogliamo, è quello di scavare nella psiche dei personaggi per metterli a nudo e far sì che fungano anche da specchio per il pubblico stesso, capace così di immedesimarsi o paragonarsi a loro. Oltre ad autocitarsi però, Genovese cita. Eccome se cita.

Dopo Perfetti Sconosciuti infatti, il regista romano realizzò The Place, pellicola passata in sordina e che non è riuscita nell’intento di replicare il successo – soprattutto in termini di incassi – del suo predecessore. A quanto pare però, non tutti sanno che esso non era altro che una trasposizione cinematografica della serie tv statunitense The Booth at the End. Né più né meno. Gli anni passano ed il pubblico ha la memoria corta, per cui c’è bisogno di ritornare lì dove si è stati bene. Ecco dunque che Follemente non solo riprende Perfetti Sconosciuti, ma anche lo stesso The Place, con cui c’è però una differenza sostanziale: se il film del 2017 si rifaceva ad un prodotto di nicchia, Follemente saccheggia uno dei più grandi successi della storia del cinema. Stiamo ovviamente parlando di Inside Out, uno dei migliori progetti della Pixar che, nel 2015, incassò oltre 850 milioni in tutto il mondo. Certo, si tratta di un’opera con attori reali, ambientata a Roma e tra adulti, ma il succo non cambia. Ma è giusto definirla solo un’ispirazione?

Capiamoci: Follemente è una commedia romantica che si lascia guardare e con i suoi 98 minuti di durata che non pesano mai e che vengono costantemente colorati da battute provenienti da un cast di attori perfettamente in parte e tra cui c’era una chiara alchimia sul set. Certo, resta il solito progetto Roma-centrico e difficilmente a Padova o Aversa si potrà ridere per l’elenco della formazione dell’AS Roma. Certo, si finisce più volte per inciampare in cliché o elementi inseriti per sembrare il più giovani possibile ma che sembrano semplicemente fuori luogo, ma funziona. Il film funziona e se in una commedia ridi, hai fatto il tuo. Forse allo spettatore non interessa (e va bene così), ma possiamo davvero sorvolare il fatto che non ci sia nulla di originale in questa pellicola? Che sia stato preso il cuore e fulcro di un film famoso in tutto il mondo da grandi e bambini e riportato semplicemente in live action ambientandolo a Roma? In più: la risposta a queste domande risiede davvero solo nella qualità del prodotto realizzato? Follemente si salva perché ha senso di esistere come progetto o solo perché fa ridere? Oggi ci sentiamo di dire che va bene così, che almeno è uscito nelle sale un film italiano che non ha la pretesa di insegnare nulla al suo pubblico, che non vuole fare la morale e che anzi, utilizza anche metodi “bassi” per far ridere. Che però non diventi un’abitudine.

3,0
Rated 3,0 out of 5
3,0 su 5 stelle (basato su 1 recensione)
La locandina ufficiale del nuovo lungometraggio diretto da Paolo Genovese, Follemente
Follemente
Follemente

A quasi 10 anni di distanza da Perfetti Sconosciuti, Paolo Genovese torna a dirigere un film con degli stilemi molto simili ed ambientato interamente in un appartamento, ovvero Follemente, commedia con un cast corale capitanato da Edoardo Leo e Pilar Fogliati

Voto del redattore:

6 / 10

Data di rilascio:

20/02/2025

Regia:

Paolo Genovese

Cast:

Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Rocco Papaleo, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Vittoria Puccini, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta

Genere:

Commedia

PRO

Un cast corale ben assortito
Diversi momenti divertenti
La totale non originalità dell’opera
Alcuni cliché fin troppo reiterati