A Real Pain: come finisce? La spiegazione del finale del film con Kieran Culkin

È finalmente arrivato anche al cinema in Italia uno dei film protagonisti della stagione dei premi, diretto ed interpretato da Jesse Eisenberg: ma qual è il significato del finale?
La spiegazione del finale di A Real Pain, candidato a due premi Oscar

Articolo pubblicato il 24 Febbraio 2025 da Giovanni Urgnani

Dal 27 febbraio 2025 sbarca su grande schermo nel mercato italiano il secondo film da regista della star Jesse Eisenberg (Batman v Superman – Dawn of Justice), candidato a due premi Oscar ai prossimi Academy Awards, in programma per la sera di domenica 2 marzo (ora locale), precisamente nelle categorie: “Miglior sceneggiatura originale” e “Miglior attore non protagonista” a Kieran Culkin (Mamma, ho perso l’aereo). Ma come finisce A Real Pain? Di seguito la spiegazione del finale del film distribuito da Searchlight Pictures.

A Real Pain, il finale del film di Jesse Eisenberg

ATTENZIONE!!!! SPOILER!!!!

Atterrati a New York, David e Benji sono pronti a tornare alle loro vite di sempre, il primo però invita il cugino a casa sua per passare il tempo con lui e la sua famiglia a cena, ma l’invito viene rifiutato, allora gli contropropone un passaggio fino alla Penn Station, poiché Benji dovrebbe prendere il treno per Binghamton. Benji rifiuta ancora, dicendo che preferisce sostare in aeroporto ancora per un po’ di tempo. Così David torna a casa da sua moglie e suo figlio, ma prima di varcare la soglia, il ragazzo lascia fuori dalla porta il sasso all’origine destinato all’ingresso della vecchia casa polacca di nonna Dory; l’ultima inquadratura diventa un primo piano di Benji, seduto vicino ad altri passeggeri, guardandosi intorno in attesa di poter allacciare una conversazione, riprendendo quella che è diventata la sua routine da qualche mese, in cui il John F. Kennedy International Airport è diventato il suo domicilio.

La spiegazione del finale di "A Real Pain" (2024), il film diretto da Jesse Eisenberg, in uscita al cinema in Italia a partire dal 27 febbraio 2025

A Real Pain, la spiegazione del finale del film con Kieran Culkin

Un finale per cui è possibile giungere a diverse interpretazioni, a partire dal fatto che in realtà non sia una vera e propria chiusura, ma anzi lasci più di uno spiraglio aperto e diverse domande: cambierà in meglio il rapporto tra i due cugini? Il viaggio è servito ad entrambi per capire come migliorare la loro vita? Il primo piano finale dedicato al personaggio interpretato da Kieran Culkin lascia un certo retropensiero malinconico, poiché si ha la sensazione che la vita stia procedendo come al solito, cioè prima del viaggio appena concluso. Quindi sembrerebbe trasparire di fatto una mancanza di cambiamento, le cose per i nostri protagonisti rimarranno le stesse, di conseguenza continueranno a convivere coi loro disagi, coi loro rimorsi e con le loro angosce.

La breve permanenza in terra polacca ha sicuramente contribuito a rompere la barriera del “non-detto” tra i due, esprimendo reciprocamente cosa e quali situazioni provocate l’uno verso l’altro hanno causato reciproca sofferenza, però forse non è stato abbastanza per ricominciare da capo, non ha ricucito pienamente un legame all’apparenza stretto, ma di fatto spezzato dal logorio del tempo e dei problemi di ognuno di loro. Una di quelle conclusioni capaci di lasciare per qualche minuto lo spettatore a riflettere prima di alzarsi dalla poltrona del cinema, fissando i titoli di coda che scorrono lentamente, provando la sensazione di essere stato lasciato appeso, o comunque all’interno di uno stato d’irrisolto, com’è forse la realtà stessa.

Trailer ufficiale di A Real Pain, diretto da Jesse Eisenberg