Articolo pubblicato il 26 Febbraio 2025 da Andrea Boggione
Tra i grandi pionieri del mondo del cinema c’è James Francis Cameron, regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico, nato e cresciuto a Kapuskasing, nel distretto di Cochrane in Canada. Nonostante una filmografia che si può considerare ancora esigua, il cineasta canadese ha contribuito attivamente alla storia ed allo sviluppo della settima arte, realizzando titoli iconici, da “Terminator” (1984) a “Titanic” (1997), ma anche “Aliens – Scontro Finale” (1986) ed “Avatar” (2009), quest’ultimo ancora oggi leader della classifica dei maggiori incassi della storia del cinema con i suoi 2 miliardi e 900 milioni.
La sua creatività e la sua totale dedizione lo hanno portato ad espandere la semplice idea di fare cinema o realizzare un lungometraggio, grazie a diverse sue pellicole l’intero settore cinematografico ha fatto passi da gigante nell’innovazione e crescita tecnologica, dal 3D alla computer grafica, un percorso che lo ha portato a realizzare il già citato “Avatar” ed il suo sequel “Avatar: La Via dell’Acqua” (2022), nell’attesa dell’uscita quest’anno del tanto atteso terzo capitolo del franchise.
“Sono cresciuto in una piccola città del Canada e disegnavo continuamente. Ero ispirato dai fumetti, dai libri di fantascienza e dai film che divoravo avidamente. Più illustratore nel cuore che artista, usavo i miei disegni e dipinti per raccontare storie. Questa è stata una preparazione perfetta per passare all’arte del cinema quando avevo vent’anni.” Cit. James Cameron
La mostra al Museo Nazionale del Cinema: un viaggio nella creatività di James Cameron
“The Art of James Cameron”, così si intitola la nuova mostra presente al Museo del Cinema di Torino, un avvolgente e spettacolare percorso espositivo che parte dall’Aula del Tempio dove sono posizionati tre grandi maxi schermi, intorno al famoso ascensore panoramico, dove vengono presentate tante gigantografie delle opere di Cameron che formano la base di una grandiosa installazione a cura di Kim Butts, la direttrice creativa della “Avatar Alliance Foundation”, e di Giorgio Ferrero, regista e direttore creativo di “MYBOSSWAS”. Sempre all’interno dell’Aula del Tempio sono presenti altri tre spazi espositivi: “Titanic: Viaggiare nel Tempo” posizionato nel Caffè Torino, la stanza del Vero e Falso che si trasforma in una dedica a “Terminator” e al celebre Stan Winston Studio, mentre nelle sale CINEVR 1 e CINEVR 2 si trova un inedito montaggio sul processo creativo di “Aliens – Scontro Finale”.
Il percorso principale della mostra prosegue, invece, lungo la solita rampa elicoidale suddivisa a sua volta in cinque differenti aree tematiche: “Sognare ad Occhi Aperti”, “La Macchina Umana”, “Esplorare l’Ignoto”, “Mondi Indomiti” e “Creature”. Sono più di 300 gli oggetti originali in esposizione, tra cui disegni, bozzetti, semplici sketch, fotografie e tantissimi oggetti di scena, tutte create o realizzate dallo stesso Cameron, senza dimenticare 60 opere aggiuntive che includono le Future Boards, gli storyboard per il “flashback nel futuro” di Terminator e diverse creazioni inedite nella sezione “La Macchina Umana”. Inoltre, non mancano anche delle installazioni sonore e la possibilità di ascoltare la voce di James Cameron che commenta 16 opere ed un apposito percorso ad altezza bambino che accompagna i visitatori più piccoli alla scoperta della mostra.
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James Cameron verrà a Torino?
Il 25 febbraio 2025 si è tenuta al Museo del Cinema di Torino la conferenza stampa con annessa inaugurazione della mostra “The Art of James Cameron”, presentata da Enzo Ghigo, presidente del Museo, moderata da Paolo Chatrian, direttore del Museo, alla presenza di Kim Butts e Maria Wilhelm, rispettivamente la direttrice artistica e la direttrice esecutiva della “Avatar Alliance Foundation”, ma anche di Agathe Moroval, direttrice di produzione della Cinémathèque française, e Lorenza Patriarca, la presidente della commissione cultura del comune di Torino.
A mancare all’appello è, però, il protagonista di questa nuova esposizione ovvero James Cameron: il cineasta canadese non ha potuto prendere parte alla conferenza per via della lunga ed impegnativa lavorazione del suo prossimo film “Avatar: Fuoco e Cenere”, in uscita nelle sale a dicembre 2025 ed al momento in fase di post-produzione. Cameron, però, potrebbe più avanti raggiungere il capoluogo piemontese e visitare in prima persona la mostra più avanti, una volta ultimati i lavori al tanto atteso terzo capitolo di “Avatar”, come promesso in un video messaggio rilasciato con la cartella stampa.
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“The Art of James Cameron”: le date e le iniziative della mostra dedicata al cineasta canadese
L’esposizione dedicata all’arte e alla creatività di Jim Cameron sarà disponibile al pubblico dal 26 febbraio fino al 15 giugno 2025, a meno di possibili prolungamenti in caso di grande affluenza da parte dei visitatori, presso la Mole Antonelliana, più precisamente nella precedentemente citata e storica Aula del Tempio del Museo del Cinema di Torino che negli ultimi anni ha ospitato anche la mostra “Il Mondo di Tim Burton”e “Movie Icons”, le quali hanno riscosso un enorme successo di pubblico e visite. La speranza, da parte dell’organizzazione e dei collaboratori, è di ripetere quantomeno i risultati delle precedenti esposizioni proponendo al pubblico un altro viaggio unico e spettacolare, motivo per il quale l’intera mostra è stata allestita secondo i criteri del Design for All: tra pannelli multi-sensoriali e riproduzioni visivo-tattili, oltre ad introduzioni con interprete LIS accessibili tramite QR Code e video disponibili con sottotitoli affiancate da interprete LIS.
In più, oltre alla mostra sono tante le iniziative collaterali proposte dal Museo: da visite guidate dedicate a tante attività per le scuole, ma anche diverse proiezioni nell’annesso Cinema Massimo, infatti, dal 21 febbraio fino al 5 marzo 2025 è disponibile una retrospettiva completa di James Cameron, inclusi i titoli a cui ha collaborato quando lavorava nella Factory di Roger Corman, come sceneggiatore e produttore, insieme a Kathryn Bigelow. Tra le varie iniziative, invece, quelle rivolte e dedicate ai bambini e alle famiglie sono: i laboratori “Disegnamo l’Arte: Effetto Cameron” e “Kid Pass Days: Pianeta Avatar”, mentre per scuole secondarie di I e II grado ci sarà l’opportunità di prendere parte a “Disegna il tuo Storyboard”. Inoltre, alla fine del percorso, prima di lasciare il Museo, i visitatori possono passare al negozio ufficiale dove sarà possibile acquistare gadget a tema e, soprattutto, il catalogo ufficiale “L’Arte di James Cameron”, edito da Silvana Editoriale, che ripercorre l’intero percorso espositivo.