La foto originale di Shining è stata finalmente ritrovata dopo 45 anni

Dopo 45 anni uno dei misteri più incredibili di Shining di Stanley Kubrick è stato svelato, con la foto originale del film con Jack Nicholson ritrovata in un archivio con 94 milioni di elementi.
Ritrovata la foto originale usata per il finale di Shining dopo 45 anni

Articolo pubblicato il 9 Aprile 2025 da Bruno Santini

Shining è sicuramente uno dei film più importanti e apprezzati nel mondo della settima arte. Il celebre film di Stanley Kubrick, che porta sullo schermo il romanzo di Stephen King con un adattamento tanto odiato da parte dello scrittore, lega il suo successo non soltanto alla storica interpretazione di Jack Nicholson, che offre una delle prove attoriali più importanti della storia del cinema con il suo Jack Torrance, ma non solo: tra i grandi misteri che interessavano l’opera di Kubrick c’era anche quello della foto originale di Shining, con cui si chiudeva il film e anche il cerchio complessivo circa il messaggio del film: la storia dell’Overlook Hotel è ciclica? Jack Torrance è stato assorbito dal potere maligno della struttura? La foto originale era stata ritoccata da Stanley Kubrick con l’inserimento del volto di Jack Nicholson ma, finalmente e dopo 45 anni di ricerca, è stata ritrovata.

Il ritocco della foto per il finale di Shining con il volto di Jack Nicholson

Il finale di Shining è uno dei più discussi di sempre, a dimostrazione di quel grandissimo valore di Stanley Kubrick che ha sempre realizzato delle opere in grado di stimolare un dialogo e una discussione anche a posteriori, rispetto alla visione del film. Ebbene, la foto che viene presentata alla fine del film, in cui si vede il volto di Jack Nicholson in una foto ricca di persone presenti nell’Overlook Hotel, aveva sempre fatto discutere gli spettatori circa il messaggio dell’opera: tuttavia, accanto al significato di questa scelta c’era stato sempre un altro mistero relativo al film, soprattutto per quanto riguarda la foto originale.

Come spiegato dallo stesso Stanley Kubrick, infatti, la foto utilizzata per il finale di Shining esisteva davvero, ma era stata semplicemente ritoccata con l’inserimento del volto di Jack Nicholson in luogo di quello reale, creando un finale rimasto nelle menti di tutti gli spettatori, ma allo stesso tempo portando alla foto – parte di un archivio vastissimo di cui il regista si era servito – a perdersi nel tempo.

La foto originale ritoccata da Stanley Kubrick per il finale di Shining, scattata al Royal Palace Hotel, Kensington, Londra, il 15 febbraio 1921. (Photo by Morey/Topical Press Agency/Hulton Archive/Getty Images)

Ritrovata l’immagine originale utilizzata per il finale di Shining

Dopo diversi mesi di ricerca, il giornalista Aric Toler ha finalmente risolto il mistero relativo alla foto originale che era stata utilizzata per il finale di Shining. Trattasi di uno scatto che era stato realizzato dall’agenzia Topical Press il 15 febbraio 1921 nella sala da ballo del Royal Palace Hotel di Kensington, durante il ballo di San Valentino. Il soggetto in primo piano, poi sostituito da Jack Nicholson, era Santos Casani, un istruttore di danza inglese su cui è stato possibile ricostruire la genesi della foto presente in un archivio con 95 milioni di esemplari: Casani, infatti, aveva effettuato un intervento di ricostruzione plastica facciale a seguito della Prima Guerra Mondiale, il che ha ridotto il raggio complessivo della ricerca, permettendo di trovare la foto originale.

In realtà, parte delle ricerche effettuate in passato muovevano dalla data sbagliata del 1923, che veniva indicata in diversi manuali fotografici; lo scatto, che si è rivelato poi essere del 1921, è stato ritrovato grazie all’utilizzo di un software per il riconoscimento facciale, che ha identificato il volto di Santos Casani su cui era stato apposto quello di Nicholson. A 45 anni dall’uscita del film, che debuttava nelle sale cinematografiche nel 1980, uno dei misteri più interessanti e affascinanti nel mondo della settima arte è stato finalmente risolto.

Fonte: Aric Toler