Una commedia pericolosa: come finisce? La trama completa e la spiegazione del finale del film con Enrico Brignano

Enrico Brignano è il protagonista di Una commedia pericolosa, film che gioca molto con gli stereotipi del cinema d’azione: ma come finisce e qual è la sua spiegazione del finale?
Una commedia pericolosa: come finisce? La trama completa e la spiegazione del finale del film con Enrico Brignano

Articolo pubblicato il 9 Aprile 2025 da Bruno Santini

Enrico Brignano è protagonista di Una commedia pericolosa, film diretto da Alessandro Pondi. Lo sceneggiatore e regista italiano, dietro la macchina da presa anche per i lungometraggi Chi m’ha visto, Tutta un’altra vita e School of Mafia, oltre che sceneggiatore di film come La caccia, Il mostro della cripta, Divorzio a Las Vegas e K. Il bandito, dirige il celebre attore comico romano in un film da molti apprezzato, in termini di critica nel nostro paese. Tra gli elementi che sicuramente spiccano, in Una commedia pericolosa, c’è il gioco degli intrighi del lungometraggio, soprattutto per quanto riguarda la sua trama completa: ma come finisce il film e qual è la spiegazione del finale di Una commedia pericolosa con Enrico Brignano?

Come finisce Una commedia pericolosa? La trama completa del film con Enrico Brignano

Prima di procedere con la spiegazione del finale di Una commedia pericolosa, è molto interessante dare uno sguardo innanzitutto alla trama completa del film e a come finisce, per scoprire di più a proposito della commedia diretta da Alessandro Pondi, con Enrico Brignano protagonista e con Gabriella Pession, Paola Minaccioni, Niccolò Senni, Grazia Schiavo, Emanuela Ionica e Fortunato Cerlino all’interno del cast. Sfruttando la mimica e la comicità di Enrico Brignano, si racconta di Maurilio Fattardi, un uomo che lavora come responsabile della sicurezza in un grande magazzino e che è appassionato di film di James Bond.

Sogna di lavorare come investigatore privato e il suo modus operandi scimmiotta tali film, soprattutto quando inizia a realizzare degli avvistamenti della sua dirimpettaia: l’uomo tenta di comprendere che cosa faccia la donna e crede che sia morta, così si fa aiutare da due collaboratori nelle indagini, ma nulla è ciò come potrebbe sembrare a Maurilio, che dovrà rendersi ben presto conto che la sua vita non è esattamente come quella dei film investigativi e di spionaggio.

La spiegazione del finale di Una commedia pericolosa

Certo, nel parlare di Una commedia pericolosa non ci riferiamo certamente ad uno dei migliori film di spionaggio degli ultimi 30 anni (che abbiamo indicato in questa classifica, qualora vi interessi il tema), ma il film con Enrico Brignano gioca molto con i riferimenti e con una sorta di parodizzazione di quel mondo. A partire dai riferimenti espliciti a Una finestra sul cortile, il film elabora una rappresentazione dell’investigazione da parte di Maurilio Fattardi, che prende sostanzialmente una cantonata: non soltanto la donna che crede morta, in realtà, non lo è, ma ha anche litigato con un uomo nei giorni precedenti alla sua presunta dipartita.

Accompagnato dalla voce onnisciente del protagonista, il film sviluppa così tutti i suoi colpi di scena in maniera comica, con i personaggi che tentano di scoprire la verità ma si ritrovano ben presto in una serie di problemi da risolvere, fino al finale favolistico e piuttosto utopico che rispecchia in pieno stile i canoni del lieto fine tipico della commedia italiana.