(recupera qui la recensione della puntata 1×01)
La seconda puntata di House Of The Dragon (prequel ufficiale della serie Il Trono Di Spade), rilasciata in versione doppiata Lunedì 5 Settembre su Sky e NowTv, presenta l’iconica sigla tanto attesa dai fan del fantasy di George Martin, che ripercorrono i fasti della serie madre ascoltando ancora una volta quella stessa melodia introduttiva dal sapore epico, divenuta col tempo un vero e proprio marchio distintivo.
La musica la conosciamo, seppure le immagini che scorrono vengano per l’occasione rimodellate per calzare al meglio i toni e la narrazione di questo nuovo spin-off: minuti in cui scorrono fiumi di sangue, che rappresentano la linea di successione al Trono di Spade nonché gli alberi genealogici delle varie casate… Segno premonitore, questo, delle battaglie che vedremo nei prossimi episodi? Probabile.
Già questa puntata, d’altronde, si apre con innumerevoli morti causate dalla minaccia misteriosa del Nutrigranchi, personaggio di cui conosciamo finora poco al di fuori del suo aspetto caratteristico e sfigurato. Tuttavia il Re sembra essere distratto da ulteriori questioni, senza considerare il suo evidente stato d’animo angosciato dopo la morte di sua moglie.
Sono passati alcuni mesi dagli eventi della prima puntata, e cominciamo a notare alcune fratture all’interno del Concilio Ristretto. Dopo aver designato sua figlia Rhaenyra come legittima erede al Trono di Spade, il Re Viserys deve confrontarsi con il malcontento dei suoi sudditi riguardo la scelta di non garantire un erede maschio, di non seguire “l’ordine delle cose”. Questi ultimi esigono che il Re prenda una seconda moglie, così da garantire continuità alla stirpe Targaryen e alla stabilità del Regno. Questo sottolinea che persino Viserys, pur essendo al di sopra di tutti, non è del tutto libero dalla convenzioni e dalle tradizioni secolari.
Tutto ciò non fa che allontanare il sovrano dalla principessa, la quale comincia ad avvertire la poca considerazione che gli uomini al palazzo hanno di lei. Tuttavia il suo carattere forte non si indebolisce: nel corso dell’episodio Rhaenyra tiene testa a suo padre, al Primo Cavaliere e a suo zio Daemon senza timore. Quest’ultimo, mandato dal fratello a Roccia Del Drago, nutre del risentimento nei confronti di colui che ha in qualche modo forzato il suo “esilio”, e di conseguenza finirà per allearsi con Corlys Velaryon, anch’egli offeso dal Re dopo aver rifiutato la mano di sua figlia nel tentativo di unire le loro casate. Insieme, Daemon e Corlys decidono di fronteggiare il Nutrigranchi senza il consenso di Viserys.
Nel frattempo vediamo la prosecuzione del rapporto segreto fra il Re ed Alicent, la figlia del Primo Cavaliere Otto, che nel tentativo di confortare l’uomo dopo la dipartita della Regina innesca in lui una sorta di interesse. I loro incontri diventano sempre più frequenti, tuttavia la ragazza tiene nascosta la verità alla sua amica Principessa, e lo stesso fa il Re.
Nonostante Alicent sia una giovane donna gentile e premurosa, presumiamo che possa essere costretta da suo padre Otto ad avere certi atteggiamenti e premure nei confronti del Sovrano. Il Primo Cavaliere ha sicuramente qualche ambizione personale, coronata dalla decisione finale del Re di prendere in moglie Alicent, cosa che causerà una frattura nel rapporto fra la stessa e Rhaenyra.
La narrazione degli intrighi procede con una scrittura scorrevole ed interessante. I caratteri dei personaggi sono ambigui, seppure si possa tentare di tratteggiare una linea divisoria fra buoni e cattivi. Di certo è presto per ipotizzare che “i buoni” restino tali fino alla fine della stagione, così come per i cattivi… Ma, d’altronde, che serie spin-off sarebbe senza evoluzione o involuzione dei ruoli?
La regia è, come sempre, suggestiva e curata. A volte una singola inquadratura spiega più delle linee di dialogo, vedasi il dettaglio delle ferite di Viserys, tramite cui si sottolinea l’umanizzazione del Trono. Quest’ultimo, appunto, ferisce volontariamente il suo Re perché non è degno di essere tale.
Anche questa puntata è pienamente promossa. Attendiamo con piacevole interesse la terza puntata, in arrivo (doppiata) il prossimo Lunedì.
Di seguito trovate il trailer promozionale (in inglese) della terza puntata.
